Giusto il tempo di salutare le Classiche delle Ardenne e il ciclismo World Tour propone un altro appuntamento importante: il Tour de Romandie con le sue sei tappe in programma dal 30 aprile al 5 maggio.
I direttori sportivi Simone Pedrazzini (Sui) e Bruno Vicino (Ita) avranno a disposizione:
– Tom Bohli (Sui)
– Simone Consonni (Ita)
– Rui Costa (Por)
– Manuele Mori (Ita)
– Simone Petilli (Ita)
– Edward Ravasi (Ita)
– Aleksandr Riabushenko (Blr)
Dopo un prologo di 3,9 a Neuchatel, i velocisti avranno due opportunità consecutive, prima di lasciare spazio agli scalatori per la 3^ tappa (arrivo a Romont) e la 4^tappa (arrivo a Torgon).
Una cronometro di 16,8 km a Ginevra chiuderà la corsa.
“Il Tour de Romandie è una corsa che mi è sempre piaciuta, anche per il suo posizionamento in calendario al termine delle Classiche delle Ardenne – ha spiegato Rui Costa – Sono salito sul gradino più basso del podio per tre volte, sfruttando la buona condizione maturata correndo in Belgio e Olanda: spero di ripercorrere anche quest’anno un simile valido approccio, uscendo in buona forma dopo la Liegi-Bastogne-Liegi, pur avendo sofferto domenica per il freddo nella classica belga.
Nell’economia della gara, quest’anno andrà considerata l’incidenza delle due prove contro il tempo che si correranno su percorsi adatti agli specialisti”.