E’ stato un bellissimo lunedì di Pasqua in sella, con il ritorno, dopo due anni di stop, del GP Città di San Mauro Pascoli. Un appuntamento tradizionale, quest’anno dedicato a Donne Esordienti, Donne Allieve ed Allievi, con in più la seconda tappa regionale del Trofeo Rosa. Una edizione numero 32 che ha regalato ad atlete ed atleti, ed alle loro famiglie ed ai molti appassionati di ciclismo presenti, una giornata di sole e divertimento.
Per la cronaca, questi i podi al termine della giornata, iniziata alle 13.30 con le Donne Esordienti, e proseguita poi con le Donne Allieve ed infine con gli Allievi.
Esordienti 1° anno. Vince Carlotta Rnchi (Valcar Travel & Service). Seconda piazza per Anna Bonassi (Mazzano Asd), terza per Emma Visintin (Ass.ne Ciclistica Dilett. Valvason).
Esordienti 2° anno. Qui la più veloce è stata Emma Vanuzzo (BiciFestival), seguita da Christine Valsischini (SC Cesano Maderno) e Maria Acuti (Valcar Travel & Service).
Allieve. Sui 42 km di percorso, chiusi alla media di quasi 39 km/h, la più veloce è stata Chantal Pegolo (Conscio Bike Friuli). Dietro di lei, Irma Siri (ASD CG VO2 Team Pink), e Virginia Iaccarino (UC Conscio Pedale del Sile).
La classifica del Trofeo Rosa dopo la terza giornata, di cui due in Emilia Romagna, vede quindi in testa Jolanda Sambi (Calderara) per le Esordienti 1° anno, Emma Vannuzzo (BiciFestival) per le Esordienti 2° anno, Chantal Pegolo (Conscio Bike Friuli) tra le Allieve.
Infine la gara riservata agli Allievi, dove tutto il podio si è vestito dei colori della Fiumicinese Fait Adriatica. A vincere è stato Francesco Onofri, seguito dai compagni di squadra Leonardo Meccia e Nicolò Papa.
Grazie quindi, ancora una volta, al lavoro messo in campo dal Comitato Regionale, ed in particolare dalla Fiumicinese Fait Adriatica, che ha curato l’evento con la solita attenzione.
Nel week end pasquale, d’obbligo anche una sottolineatura per Lorenzo Anniballi. Il portacolori della Sidermec F.lli Vitali ha infatti indossato la maglia della Nazionale nella Parigi-Roubaix Juniors che si è corsa domenica mattina. 111 km, ben 29 di pavè; Lorenzo è stato costretto al ritiro per problemi fisici a circa due terzi della gara. Resta la grande esperienza, un mix di quanto di buono fatto fino ad allora, il primo inferno del Nord, la maglia azzurra. Complimenti a lui ed alla Sidermec F.lli Vitali.