La 54^ edizione della Corsa dei Due Mari si è aperta con la vittoria della Mitchelton – Scott alla media oraria di 57,546km/h kmh. Michael Hepburn è la prima Maglia Azzurra.
Lido di Camaiore, 13 marzo 2019 – La Mitchelton – Scott ha vinto la Tappa 1 della Tirreno-Adriatico NamedSport, la Cronometro a Squadre di Lido di Camaiore di 21,5 km, fermando i cronometri dopo 22’25”, alla media di 57,546 km/h. Secondo il Team Jumbo – Visma (22’32”) e terzo il Team Sunweb (22’47”). Michael Hepburn (Mitchelton – Scott) è la prima Maglia Azzurra.
RISULTATO FINALE
1 – Mitchelton – Scott 21,5 km in 22’25”, media 57,546 km/h
2 – Team Jumbo – Visma a 7″
3 – Team Sunweb a 22″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Michael Hepburn (Mitchelton – Scott)
2 – Brent Bookwalter (Mitchelton – Scott) s.t.
3 – Luke Durbridge (Mitchelton – Scott) s.t.
MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom – Michael Hepburn (Mitchelton – Scott )
- Maglia Arancione, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful – non assegnata
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel – non assegnata
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Open Fiber – Laurens De Plus (Team Jumbo – Visma)
Tappa 2 – Camaiore – Pomarance 195 km
Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte con finale in salita. Partenza da Camaiore e attraverso Montamagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la parte completamente pianeggiante in prossimità di Collesalvetti dove cominciano le prime dolci ondulazioni. Si sale a Castellina Marittima (GPM) per raggiungere il rifornimento tra San Martino e Casino di Terra. Qui comincia la parte tecnicamente più impegnativa che sale a Canneto per affrontare il secondo GPM della corsa dei due Mari a Serrazzano. Si giunge quindi una prima volta a Pomarance da dove si affronta un “quasi-circuito” che porta a Saline di Volterra e di lì lungo la salita finale di 12 km circa con punte del 16%.
Ultimi km
Dopo Saline di Volterra si sale verso Cerreto con una salita lunga, ma molto irregolare che alterna tratti fino al 16% a tratti attorno al 2/3%. Finale pedalabile all’ultima semicurva, su asfalto, carreggiata di 7 m.