#TotA Day 1 – Egna e la Strada del Vino tengono a battesimo la 47.sima edizione

Prende il via da Egna, in Alto Adige, il 47° Tour of the Alps, che da oggi a venerdì 19 aprile è destinato a offrire cinque grandi giornate di gara. Finale mosso e poco scontato per la frazione inaugurale che assegnerà la prima maglia verde Melinda di leader (Egna – Cortina sulla Strada del Vino, 133,3 Km). 

Buongiorno dal Tour of the Alps 2024! La 47.sima edizione dell’evento ciclistico euro-regionale (15-19 aprile) scatta stamattina, lunedì 15 aprile, da Egna. Si tratta della seconda partenza altoatesina nella storia della corsa a tappe organizzata dal G.S. Alto Garda: nel 2021 fu Bressanone ad ospitarla nell’edizione del tanto atteso ritorno al termine dell’emergenza epidemiologica.

Circondati da chilometri di vigneti che si dipanano tra colli, laghi e borghi disegnando quella che viene denominata la Strada del Vino, gli atleti dovranno affrontare una tappa dal percorso non banale e con un finale aperto a numerose soluzioni che terminerà dopo 133,3 Km a Cortina sulla Strada del Vino.

Dopo i primi 25 Km pianeggianti in direzione sud, verso il Trentino, la strada inizia a salire molto regolarmente verso il GPM di Andalo.

Anche la successiva discesa si presenta regolare, con lunghi rettilinei inframezzati da ampi tornanti. Dopo 80 Km di gara, il gruppo transita per la prima volta sulla linea d’arrivo a Cortina, prima di iniziare un circuito da ripetere due volte, caratterizzato dall’ascesa di Penone.

Soltanto il primo passaggio in cima alla salita di Penone è valido come GPM: si tratta di un’ascesa di 4,3 Km che presenta soprattutto nella prima parte pendenze in doppia cifra e una sede stradale molto stretta. Dal secondo scollinamento mancano soltanto 17 Km al traguardo: cinque di discesa tecnica e gli ultimi 12 pianeggianti verso il traguardo di Cortina sulla Strada del Vino.

DISPOSIZIONI

Ritrovo: 10.00, Egna, Piazza Centrale
Partenza: 11.55, Egna, Piazza Centrale
Arrivo: 15.15, Cortina sulla Strada del Vino, Via del Vino
TV: Spormaggiore (Km 33,9), Magré SSDV (Km 96,1)
GPM: Andalo (3a cat., km 44,8); Penone (2a cat., km 89,8)
Totahaus Würth Permanence: Cortina SSDV, Centro Curtinie, Piazza San Martino, 1

PARTENZA: EGNA. Dal 2014 tra i “Borghi più belli d’Italia”, Egna è stata Comune Europeo dello sport nel 2020. Fu un importante porto fluviale del Tirolo meridionale, dove si lavorava soprattutto il legno per farne zattere da trasportare sull’Adige. Patrono della città e protettore del villaggio dalle inondazioni è San Nicola, a cui nel XII secolo è stata dedicata una chiesa in stile romanico.


SULLA STRADA: 
Una bella stradina di montagna conduce, in breve tempo, da Cortaccia all’altopiano di Favogna. Il gioiello dell’altopiano altoatesino è indiscutibilmente il piccolo Lago di Favogna. Anche se il lago è catalogato come biotopo con flora e fauna particolari, é possibile nuotare nelle sue acque, con una vista panoramica sulla piccola chiesa e sulle montagne circostanti.

LA TAPPA DEL GUSTO: Forse in pochi sanno che Cortaccia, oltre ad avere vigneti pregiati e vini pluridecorati, ha un gruppo di contadini che da anni si destreggiano piuttosto abilmente nella coltivazione delle olive. All’inizio di novembre 2008, l’Associazione degli agricoltori altoatesini di Cortaccia ha lanciato il progetto “Olio d’oliva di Cortaccia”. Da allora, l’olio ha ottenuto anche vari riconoscimenti, aumentando così notevolmente i volumi di produzione. Per degustare l’oro verde, non bisogna farsi sfuggire gli appuntamenti con gli eventi e le sagre della zona.

DA NON PERDERE: Una visita alla spettacolare Cantina Kurtasch é d’obbligo. Fondata nel 1900 e completamente ristrutturata per festeggiare i 120 anni nel 2020 (inaugurata poi nel 2021), la cantina sociale di Cortaccia conta oggi 190 soci. La facciata della Cantina Kurtatsch, realizzata con lastre di dolomia, è una chicca architettonica il cui profilo ricorda la linea della montagna di fronte alla cantina.

ARRIVO: CORTINA SSDV. Noto come “Paese delle viti”, con un’estensione di soli 2 km² è uno dei comuni più piccoli dell’Alto Adige. Il suo centro storico, nel quale spicca la chiesa parrocchiale gotica dedicata a San Martino, è eretto nelle vicinanze del fiume e in passato era spesso soggetto ad inondazioni, tanto da guadagnarsi il nome di “piccola Venezia”. Qui è tradizione secolare piantare ampie viti che si arrampicano sulle pareti degli antichi masi (Hausreben).

CHIUSURE AL TRAFFICO

Per la prima tappa di lunedì 15 aprile, le autorità della Provincia Autonoma di Bolzano hanno disposto un’ordinanza di sospensione della circolazione, in entrambi i sensi di marcia, su tutte le strade interessate dalla corsa, almeno 30 minuti prima del passaggio del veicolo di inizio gara e sino al transito del veicolo di fine gara.

Le autorità della Provincia Autonoma di Trento hanno invece disposto un’ordinanza per la sospensione temporanea della circolazione in entrambi i sensi di marcia sulle strade comunali poste al di fuori dei centri abitati e sulle strade provinciali e statali interessate dalla competizione, con un anticipo di 30 minuti rispetto agli orari delle cronotabelle ufficiali.

In particolare, durante lo svolgimento della prima tappa, si dispone la chiusura della SP235 a valle della galleria di Mezzolombardo prima dell’attraversamento da parte dei corridori dell’abitato in direzione Andalo, considerato che gli atleti transiteranno una prima volta dal centro di Mezzolombardo per salire verso Andalo e quindi scenderanno nuovamente a Mezzolombardo attraverso la SP64 con un tempo di percorrenza di circa un’ora. Per questa ragione, la SP64 sarà chiusa al traffico già dopo il primo passaggio a Mezzolombardo.

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