#TotA Day 1: Bressanone dà il battesimo alla ripartenza

Alle 11.55, l’evento ciclistico euro-regionale prende il via per la prima volta dall’Alto Adige. La prima tappa di 140,6 Km si concluderà ad Innsbruck, in Tirolo. Brennero e Axams prima del gran finale sulla Rennweg. Due ore di diretta su Raisport ed Eurosport a partire dalle 14.00

Buongiorno dal Tour of the Alps! La 44a edizione dell’evento ciclistico euro-regionale scatta stamattina, lunedì 19 aprile, da Bressanone. Si tratta della prima “grande partenza” altoatesina nella storia nella gara organizzata dal GS Alto Garda: dalla Valle Isarco, il Tour of the Alps riprende il cammino interrotto nel 2020 dall’emergenza epidemiologica.

 

La frazione si concluderà ad Innsbruck, in Tirolo, dopo 140,6 Km di gara. Un finale nervoso potrebbe sorridere a corridori esplosivi e scattisti veloci: prima del classico arrivo sulla Rennweg, lo stesso del Mondale di Innsbruck 2018, gli atleti dovranno affrontare il GPM del Brennero e in due occasioni la salita di Axams.

 

DISPOSIZIONI

Ritrovo: 9.50, Bressanone (Piazza del Duomo)
Partenza: 11.55, Bressanone (Via Peter Mayr)
Arrivo: 15.30, Innsbruck (Rennweg)
TV: Vipiteno, Km 38,7
GPM: Brennero (2a cat. Km 52,1), Axams (3a cat. Km 104,7)

PARTENZA: BRESSANONE. I vicoli del centro storico, il Duomo, l’antico Palazzo Vescovile e le numerose gallerie d’arte, ma anche il fascino unico delle Dolomiti e della Plose, la montagna di casa da vivere in ogni periodo dell’anno. È la duplice natura di Bressanone: sempre sorprendente per la sua capacità di combinare l’atmosfera accogliente della città con i magnifici panorami di montagna.

 

SULLA STRADA: Da secoli, il Passo del Brennero è uno dei punti nodali della comunicazione fra Centro e Sud Europa. I Re tedeschi attraversavano il valico nel loro cammino verso l’incoronazione imperiale a Roma. Gli scrittori e i romanzieri lo incrociavano nel loro viaggio in Italia. Oggi il Brennero è un luogo di incontro dove le influenze mediterranee si accoppiano con la cordialità tirolese.

 

LA TAPPA DEL GUSTO: Dai 150 litri di latte che ogni giorno confluiscono dai contadini della zona alla Latteria Vipiteno, ai ripidi versanti dove crescono le uve bianche che sfociano nei pregiati vini della Valle Isarco. In mezzo, l’altopiano delle mele Naz-Sciaves, impreziosito dal profumo del dolce nettare dei meli nei mesi della fioritura. La prima frazione si preannuncia tutta da gustare.

 

DA NON PERDERE: A pochi passi dal via, da non perdere è l’Abbazia di Novacella.  Al suo interno si può ammirare il Pozzo delle Meraviglie, il cosiddetto Castel Sant’Angelo, riproduzione ridotta del monumento romano, e gli straordinari manoscritti della biblioteca. Previa prenotazione, è visitabile anche l’azienda vitivinicola dell’abbazia, che da più di 850 anni produce vini pregiati.

 

ARRIVO: INNSBRUCK. Innsbruck offre la possibilità di ammirare costruzioni dall’alto valore simbolico come il Tettuccio d’Oro o l’imponente viale intitolato a Maria Teresa d’Austria che attraversa il centro storico. Ma per accorgersi che c’è di più, basta alzare lo sguardo e abbandonarsi alle sue splendide montagne.

CHIUSURE AL TRAFFICO

Per la prima tappa, le autorità della Provincia Autonoma di Bolzano e del Land Tirolo hanno disposto un’ordinanza di sospensione della circolazione, in entrambi i sensi di marcia, su tutte le strade interessate dalla corsa, almeno 40 minuti prima del passaggio del veicolo di inizio gara e sino al transito del veicolo di fine gara.

 

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