TAFI RACCONTA IL SUO TRIONFO A PECCIOLI

Il “Gladiatore” interverrà alla presentazione di Coppa
Sabatini e Giro della Toscana

“La Coppa Sabatini è una gara in cui ho sempre dato il massimo. Mi è sempre piaciuta, anche
perché sono toscano e sulle sue strade c’erano tanti miei tifosi”. Andrea Tafi si porta il Gran
Premio Città di Peccioli – Coppa Sabatini nel cuore anche perché è riuscito a vincerla il 25
settembre 1997 in maglia Mapei-GB. Andrea era altresì andato vicino alla vittoria
nell’edizione del 1996 in cui al culmine della salita di Peccioli s’impose Bjarne Rijs, vincitore
due mesi prima del Tour de France. Primo Rijs, secondo Faresin, terzo Chiappucci e quarto
Tafi: questo l’ordine d’arrivo della Sabatini 1996.
“Da lì – fa notare Andrea, nato nel 1966 a Fucecchio e residente a Lamporecchio – si capì
che avevo molte possibilità di vincere la Sabatini. Il 1996 è stato un anno bellissimo per me;
ho ottenuto sei vittorie finendo la stagione col trionfo al Giro di Lombardia”.
Tuttavia fu molto bello anche il 1997 per il toscano della Mapei-GB. La squadra di patron
Giorgio Squinzi alla gara di Peccioli schierò pure Johan Museeuw in maglia da Campione del
Mondo. La Sabatini del 25 settembre ’97 si risolse nel finale. “Io – racconta Andrea – ero
molto concentrato e avevo attaccato più volte, però la fuga decisiva è nata grazie ad uno
scatto di Scinto, altro combattente. A lui ci siamo agganciati io, Bertolini, Rebellin e Fincato”.
La squadra MG-Technogym aveva due corridori nel quintetto di testa, ovvero Scinto e
Bertolini. Ma la superiorità numerica non fu sufficiente a vincere per gli uomini diretti da
Giancarlo Ferretti.
“Noi 5 battistrada – precisa Tafi – abbiamo pedalato con decisione. Ogni fuggitivo si è
impegnato al massimo per tenere elevato il ritmo. Abbiamo soprattutto badato a diventare
imprendibili e poi quando si è capito che la vittoria era una partita tra di noi è iniziata la
bagarre. Scinto è stato l’avversario più ostinato”. Nella decisiva volata di 1200 metri sulla
salita conclusiva Tafi dimostrò di essere il più forte vincendo davanti a Bertolini, Rebellin,
Fincato e Scinto. ”Una gioia immensa per me. La mia vittoria del ’97 sta a dimostrare che
quando ami una corsa e la desideri ardentemente nel palmares qualcosa di buono arriva”. Il
25 settembre 1997 per il trionfatore della gara è anche nato il soprannome di “Gladiatore”: i
suoi attacchi a sfinimento contribuirono a debilitare Bertolini e gli altri avversari in vista dello

sprint in salita. “E’ un soprannome che gradisco immensamente, in perfetta sintonia col mio
modo di correre e la mia personalità. E mi fa piacere che sia nato proprio a Peccioli”.
L’Unione Ciclistica Pecciolese annuncerà percorsi e squadre partecipanti al Giro della
Toscana e alla Coppa Sabatini 2021 venerdì 3 settembre a Palazzo Senza Tempo. E’ una
location di via Carraia a Peccioli. Andrea Tafi sarà presente a Palazzo Senza Tempo. Giro
della Toscana (in programma mercoledì 15 settembre) e Gran Premio di Peccioli Coppa
Sabatini (16 settembre) compongono la challenge Memorial Alfredo Martini.
ORDINE D’ARRIVO SABATINI 1997 – 1. Andrea Tafi (Mapei-GB) km 202, 800 in 4 h 55’
132, media 41, 217 km/h; 2. Alessandro Bertolini (MG-Technogym); 3. Davide Rebellin ( La
Francaise des Jeux); 4. Marco Fincato ( Roslotto-ZG); 5. Luca Scinto (MG-Technogym); 6. a
17” Luca Mazzanti (Refin-Mobilvetta); 7. a 27” Emmanuel Magnien (Francia, team Festina);
8. Francesco Casagrande (Saeco); 9. a 29” Roberto Caruso (Ros Mary-Minotti Italia) ; 10.
Sauro Gallorini (Scrigno-Gaerne).

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