PREMIO “CORAGGIO E AVANTI” ARRIVEDERCI AL 2022

Gli organizzatori hanno preferito il rinvio

SESTO FIORENTINO – Novembre in tema di riconoscimenti in campo ciclistico era caratterizzato nell’ultimo weekend del mese dal Premio “Coraggio e Avanti” organizzato dal gruppo “Gli Amici del Ciclismo” presso il Monastero dei Padri Carmelitani a Santa Lucia alla Castellina sulla collina poco sopra Sesto Fiorentino, che domina la città di Firenze. L’anno scorso si svolse “On line” con la consegna simbolica dei premi in maniera virtuale, con l’impegno di consegnarli quest’anno in presenza ed in maniera solenne come è sempre avvenuto. Il protrarsi delle misure anti Covid-19 però non ha permesso tutto questo, e quindi Giacinto Gelli, Luca Limberti e gli altri “Amici del Ciclismo” hanno deciso di attendere tempi migliori, senza organizzare un’altra premiazione On line anche quest’anno, preferendo rimandare la prossima edizione del prestigioso premio ciclistico all’Autunno 2022.

“Una decisione presa a malincuore – dice Giacinto Gelli titolare della Fil-3 – ma la situazione esaminata con attenzione non ci permetteva, tenuto conto del luogo in cui si svolge, di poter ospitare la premiazione. A fine ottobre è saltato anche l’annuale raduno dei giudici di gara della Toscana previsto sempre alla Castellina, e poi aggiungo che la decisione di annullare il premio 2021 è una forma di rispetto verso gli atleti, i tecnici, gli altri personaggi interessati evitando di metterli a disagio una volta invitati. Non appena le condizioni lo permetteranno il convento della Castellina, Centro Spirituale della Federciclismo, sede del Museo della Filotex, e luogo da sempre di ciclismo, tornerà statene certi, ad ospitare feste, ritrovi, personaggi del mondo del pedale. Se la situazione dovesse migliorare – conclude Gelli – pensiamo a un ritrovo particolare da tenere nella prossima primavera, diciamo febbraio-marzo”.

In effetto il Monastero di Santa Lucia alla Castellina si è sempre caratterizzato per le tante persone presenti e pensare di poter effettuare manifestazioni con affollamento tenuto conto della struttura dei suoi locali, non è davvero il caso di questi tempi. La ricca e nutrita premiazione del premio “Coraggio e Avanti” con numerosi riconoscimenti si tiene come è noto nella splendida cappella della chiesa ed un eventuale restrizione nel numero di persone da invitare non piace agli organizzatori e nemmeno ai Padri Carmelitani abituati ad offrire ospitalità a tutti senza distinzione. Coraggio e avanti dunque al prossimo anno.

Antonio Mannori

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