Il velocista belga della Alpecin-Fenix si impone allo sprint su Kooij e Groves. Pogacar guadagna 1″ di abbuono al traguardo volante per la classifica generale con Filippo Ganna che resta in Maglia Azzurra con 11″ su Evenepoel e 17″ sullo sloveno. Domani a Terni rivincita tra le ruote veloci
Sovicille, 8 marzo 2022 – La seconda tappa della Tirreno-Adriatico Eolo ha visto il ritorno al successo di Tim Merlier (Alpecin-Fenix) che ha conquistato sul traguardo di Sovicille la sua prima vittoria stagionale bissando il successo ottenuto nell’edizione 2020 della Corsa dei Due Mari in uno sprint che ha ricordato come dinamica quello vincente di Novara al Giro d’Italia del 2021. Alle sue spalle due giovani: l’olandese Olav Kooji e l’australiano Kaden Groves. Nel corso della tappa, Tadej Pogacar ha guadagnato un secondo sprintando al Traguardo Volante di Chiusdino dietro alla coppia di attaccanti della Eolo-Kometa Cycling Team formata da Francesco Gavazzi e Davide Bais con quest’ultimo che ha vestito la Maglia Verde del Gran Premio della Montagna. Un attacco coraggioso lanciato nel finale da Marc Soler ha messo a dura prova i team dei velocisti come la Groupama-FDJ che sono riusciti a chiudere sul corridore spagnolo prima della volata finale che ha visto trionfare Tim Merlier.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Tim Merlier (Alpecin-Fenix) 219 km in 5h 25’23”, alla media di 40.383 km/h
2 – Olav Kooij (Jumbo-Visma) s.t.
3 – Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco) s.t.
MAGLIE – Le maglie di leader della 57esima Tirreno-Adriatico Eolo sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da SPORTFUL
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata Made in Italy – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), indossata da Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata Wurth Modyf – Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team)
1 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
2 – Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team) a 11″
3 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 17″
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore Tim Merlier ha dichiarato: “Era previsto che il mio ultimo uomo fosse Robert Stannard, la squadra mi ha portato molto bene davanti nel finale. Abbiamo detto nel meeting prima della corsa che il punto fondamentale era a 4 km dall’arrivo. E’ stato uno sprint complicato ma alla fine è andato tutto bene. A 500 metri dall’arrivo Peter Sagan era alla mia destra, entrambi volevamo stare sulla stessa ruota. L’ho lasciato passare perchè ho visto che il traguardo era ancora distante. Sono felice di essere riuscito a batterlo.”
La Maglia Azzurra Filippo Ganna ha dichiarato: “E’ stata una giornata molto fredda in una corsa intensa. Mi aspettavo l’attacco di Pogacar per i secondi bonus. Ogni secondo è importante. Nel finale, purtroppo, io ed Elia (Viviani) ci siamo persi a differenza di come eravamo riusciti a fare all’UAE Tour. Domani è un altro giorno e proveremo a fare del nostro meglio.”
STATISTICHE
- Tim Merlier ha conquistato la sua seconda vittoria nella Tirreno-Adriatico dopo quella nella tappa Castelfidardo-Senigallia del 2020. Il suo ultimo successo risale al 2 settembre 2021 quando si è imposto nella quarta tappa del Tour of Benelux.
- Dopo aver vinto le prime due frazioni della Tirreno-Adriatico Eolo, Italia e Belgio rimangono le prime due nazioni per successi di tappa nella Corsa dei Due Mari, rispettivamente 156 e 46.
- Olav Kooij all’età di 20 anni, 4 mesi e 19 giorni diventa il più giovane corridore a finire sul podio di una tappa della Tirreno-Adriatico da Raniero Gradi, 1981, mentre Kaden Groves, a 23 anni, conquista il suo primo podio in una corsa World Tour
TAPPA 3, MURLO – TERNI, 170KM
Ultimi KMs
Ultimi 3 km su strade larghe e diritte, a volte con spartitraffico centrale, intervallate da rotatorie di grande diametro. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva verso sinistra in piano con passaggio dall’asfalto al porfido all’ingresso del rettilineo di arrivo di 350 m su porfido larghezza 7.5 m.
