L’Omnium Tre sere parla Francese

Il francese Benjamin Thomas ha vinto l’Omnium Internazionale della Tre Sere Internazionale di Pordenone scattata stasera al Velodromo Bottecchia del capoluogo friulano. Una manifestazione che sta acquisendo sempre più importanza, soprattutto in vista delle Olimpiadi del 2020 a Tokyo.

 Benjamin Thomas è uno specialista dell’Omnium. Corridore professionista con la Groupama FDJ è leader nelle gare di endurance su pista; nel 2017 si è aggiudicato il mondiale Omnium, mentre in coppia con Morgan Kneisky, il titolo iridato nell’americana. Arriva a Pordenone proprio per l’importanza che ha la manifestazione organizzata dal gruppo Amici della Pista presieduta da Eliana Bastianel e con il coordinamento di Rino De Candido e Bruno Battistella. Un Omnium combattuto e che ha visto anche la presenza di Cameron Mayer, pluricampione del mondo e ospite fisso della Tre Sere di Pordenone.

 Tanti gli atleti italiani al via, azzurri della pista che hanno scelto questo evento proprio per l’acquisizione dei punteggi pre-olimpici. Nell’occasione si è corsa anche la gara a punti under23, gara obbligatoria dell’UCI per gli eventi di prima serie come la Tre Sere di Pordenone, necessaria per mantenere il livello di prima fascia UCI. La corsa a punti under23 internazionale ha visto il trionfo di Carloalberto Giordani della Arvedi Cycling. Anche l’Omnium Internazionale della Tre Sere risulta uno degli appuntamenti fondamentali in vista delle Olimpiadi giapponesi che si correranno esattamente tra un anno. Come spiegato anche dall’azzurro tricolore Francesco Lamon, uno degli atleti fondamentali del quartetto nazionale del Ct. Marco Villa, la situazione della nazionale su pista in vista di Tokyo 2020 è abbastanza buona. I punteggi sono quasi sufficienti per aggiudicarsi il posto “olimpico” a Tokyo ma sono comunque necessarie alcune rifiniture. 

 

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