‘Kasia’ Niewiadoma vuole la consacrazione europea

La 26enne polacca appassionata di cucina punta forte sulla gara in linea dei Campionati Europei a Trento dopo aver vinto in due occasioni il titolo continentale fra le U23. “Il percorso mi piace: Le avversarie? Oltre alle olandesi mi aspetto Elisa Longo Borghini”

Tra Katarzyna ‘Kasia’ Niewiadoma e i Campionati Europei di ciclismo su strada il legame è forte anche se alla ventiseienne polacca manca ancora l’acuto più prestigioso, il successo nella prova in linea Donne Elite. L’occasione per conquistare l’ambita maglia è dietro l’angolo, dall’8 al 12 Settembre ai Campionati Europei in programma a Trento, in un territorio – il Trentino – che la stessa atleta definisce “speciale, con tanto da offrire: la natura, le montagne, buon cibo e persone molto gentili”.

Con due titoli Europei U23 (Tartu 2015 e Plumelec 2016) all’attivo, un argento Elite sempre a Plumelec e ancora un bronzo a Plouay 2020, l’atleta di Limanowa punta al bersaglio grosso confidando anche sul suo feeling con questi luoghi, dove nel 2016 si aggiudicò il Giro del Trentino Femminile. Nel 2021, ‘Kasia’ non è ancora riuscita a salire sul gradino più alto del podio, pur avendo sfiorato il successo sia alla Freccia Vallone che alla Dwars door Vlaanderen, cogliendo in entrambi i casi un secondo posto. “Ovviamente mi piacerebbe vincere più spesso ma non è affatto semplice. Si tratta di una questione di tempo ma il successo arriverà”, ha commentato la polacca. – “L’importante è continuare ad avere fiducia in me stessa e nella mia squadra. Probabilmente mi è mancata un po’ di fortuna in passato, ma anche questo aspetto fa parte del percorso di crescita”.

Sulle strade del Trentino, la scalatrice polacca dovrà affrontare la concorrenza della Nazionale Olandese, la squadra di riferimento a livello mondiale. “Le olandesi sono sempre in prima linea, ma mi aspetto tanto anche da Elisa Longo Borghini, Cecilie Ludwig, Lizzy Deignan e Lisa Klein”.

Riguardo al percorso della gara Donne Elite di sabato 11 settembre (107,2 km) invece, “non sono ancora riuscita a scoprirlo in prima persona, ma mi sono comunque informata online sul profilo della gara e sono molto motivata. E’ sempre un onore rappresentare il proprio Paese, e avere la possibilità di farlo sulle strade italiane lo rende ancora più speciale. Amo l’Italia e mi piacerebbe viverci un giorno”.

Negli ultimi anni, Katarzyna Niewiadoma ha saputo farsi apprezzare come riferimento per il movimento femminile, che definisce “in continua crescita, con più attenzione su nutrizione e qualità degli allenamenti”, oltre che dai suoi followers per gli interessi lontani dalla bicicletta, in primis la cucina e la moda. “A inizio carriera il ciclismo era totalizzante – ammette – ma ho capito che per mantenere alte le motivazioni è necessario anche staccare in qualche momento. Questo cambiamento mi ha portato a coltivare la mia grande passione per la cucina, aspetto molto apprezzato dal mio ragazzo (l’ex ciclista statunitense Taylor Phinney, ndr)”.

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