Il CPA punta a una comunicazione sempre più efficace

Foto di Ferdinando Mezzelani e Luca Pagliaricci/GMT

Al Giro d’Italia prenderà il via ufficialmente il nuovo sistema di comunicazione studiato dall’Associazione Internazionale dei Corridori. Grazie a un gruppo dedicato su Telegram, a cui hanno accesso tutti i partecipanti alla corsa rosa, il delegato CPA potrò confrontarsi all’istante con i “girini” e ricevere da loro eventuali segnalazioni per poter prendere decisioni condivise e in tempi rapidi.

Questo metodo di messaggistica, messo a punto nelle corse che hanno preceduto il primo dei tre grandi giri di tre settimane e che verrà riproposto in tutte le gare World Tour della stagione, permetterà al gruppo di essere costantemente aggiornato grazie alla condivisione di messaggi testuali, file audio e video tra tutti i presenti alla corsa.

Gianni Bugno, presidente del CPA, al riguardo spiega: «Quest’iniziativa si inserisce bene nel nostro piano sicurezza, il cui obiettivo è prevenire al massimo gli eventuali problemi che si possono incontrare durante una corsa e fare in modo di evitarli per le edizioni successive. I corridori si stanno dimostrando molto ricettivi, speriamo che anche gli organizzatori e l’UCI siano propositivi e capiscano che le nostre segnalazioni mirano alla tutela degli atleti e del ciclismo a 360°. Ci auguriamo che tutte le componenti in gioco apprezzino il nostro sforzo e quindi ci stiano ad ascoltare, lavorando insieme potremo offrire al pubblico un bellissimo spettacolo, in cui la sicurezza deve avere il primo posto. Credo molto nel lavoro di squadra».

A giugno il CPA parteciperà all’incontro della Commissione Sicurezza UCI portando alla luce i risultati dei report raccolti grazie alle puntuali segnalazioni dei delegati CPA e dei corridori protagonisti delle corse di quest’anno. 

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