Il ciclismo pesarese perde un grande artigiano delle due ruote: addio a Francesco Olivieri

PESARO – Da quasi trent’anni passava le proprie giornate nella bottega di famiglia, la Cicli Olivieri a Montecchio di Vallefoglia, riparando e assemblando biciclette, con una predilezione per le specialissime da corsa ma anche per il vintage. Aveva mani d’oro, capaci di curare i dettagli, accontentando anche i ciclisti più esigenti. A soli 46 anni è venuto a mancare Francesco Olivieri, fratello di Massimo, figlio di Vinicio ed Elsa: una famiglia che rappresenta una delle botteghe artigiane più apprezzate tra Marche e Romagna.

Una lunga malattia ne ha debilitato il fisico ma non lo spirito, tanto che fino all’ultimo, nel week-end, cavalcava la bici testimoniando l’amore per il territorio con splendide foto postate sui social.

Tra le sue mani sono passate le bici di migliaia di ciclisti, dai cicloamatori alle prime armi fino ad ex professionisti come Luca Pierfelici e Federico Canuti. Amava stare nell’ombra, parlava poco e ascoltava tanto: un noto ciclista, saputo il triste epilogo, racconta: “Talvolta gli telefonavo raccontando di piccoli problemi alla mia bici, ad esempio al cambio: mi chiedeva di imitare il rumore che faceva la catena, e da quello capiva quale fosse il problema”.

Addio ad un maestro, testimone della grande tradizione ciclistica della provincia di Pesaro e Urbino. I funerali si terranno oggi, 20 aprile, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Montecchio di Vallefoglia. Francesco lascia la moglie Anna Maria e la figlia Veronica.

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