GIRO D’ITALIA LA PRIMA VOLTA DI BENNETT

L’irlandese batte Viviani in volata e vince la sua prima tappa in un grande giro. Simon Yates, un tranquillo primo giorno in Maglia Rosa.

Praia a Mare, 11 maggio 2018 – L’irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) ha conquistato la sua prima vittoria in un Grand Tour all’età di 27 anni. Questa volta ha perfettamente programmato il suo sforzo finale per superare il favorito Elia Viviani (Quick-Step Floors) prendendogli la ruota e superandolo negli ultimi metri. Una tappa sostanzialmente piatta non ha dato alcun problema a Simon Yates (Mitchelton – Scott), ancora in Maglia Rosa, in vista dell’arrivo in salita di Montevergine di Mercogliano.

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Dopo un’attesa iniziata nel 1987, l’Irlanda vince di nuovo al Giro con Sam Bennett. Il precedente successo di tappa irlandese era stata la 22esima frazione del 1987, la cronometro finale di Saint Vincent, vinta da Stephen Roche.
  • È la quinta vittoria di tappa irlandese al Giro: il loro primo successo giunse con Seamus Elliott nel 1960, nella Trieste – Belluno (6 giugno).
  • Sam Bennett vince la sua prima tappa dopo aver collezionato un secondo posto a Tortona l’anno scorso ed essersi classificato in ben 5 occasioni al terzo posto al Giro (Messina, Alberobello e Reggio Emilia l’anno scorso; Tel Aviv ed Eilat quest’anno).
  • 10° podio di tappa per Elia Viviani al Giro: 3 vittorie, 4 secondi posti, 3 terzi posti. Primo podio di tappa nella Corsa Rosa per Niccolò Bonifazio.

RISULTATO FINALE
1 – Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) – 159 km in 3h45’27”, media 42,315 km/h
2 – Elia Viviani (Quick-Step Floors) s.t.
3 – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 16″
3 – Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) a 26″

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Elia Viviani (Quick-Step Floors)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Esteban Chaves (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Richard Carapaz (Movistar Team)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Sam Bennett ha dichiarato: “Essere il primo vincitore irlandese di tappa dopo Stephen Roche nel 1987 dimostra quanto sia difficile trionfare al Giro d’Italia. Sono felice di aver ottenuto la mia prima vittoria in un Grand Tour. Era questione di mantenere fede e pazienza. Sapevo di avere la capacità di vincere e le ultime sei settimane sono andate bene, così come le prime due volate. Oggi è come se sia scattato qualcosa. Questo successo darà alla squadra più fiducia in me e otterremo più rispetto in gruppo”.

La Maglia Ciclamino Elia Viviani ha dichiarato: “Abbiamo perso molte posizioni negli ultimi 5 km nei tunnel. Io e i ragazzi abbiamo dovuto spendere un sacco di energia per uscire. Ero sulla loro ruota ma Bennett era sempre sulla mia. La sua è stata una buona tattica. Modolo è partito presto, io anche. In uno sprint in riva al mare il vento ha sempre un forte effetto. Le ultime tre tappe le ho sentite nelle gambe. Ogni sprint ha una sua storia diversa. Questo pensavo di non vincerlo a cinque dalla fine ma la squadra mi ha riportato davanti. Siamo veloci ma oggi siamo stati battuti da uno più veloce, alla prossima sfida”.

La Maglia Rosa Simon Yates ha dichiarato: “È stata una giornata molto speciale, la mia prima volta da leader di un Grand Tour, quindi all’inizio mi sentivo un po’ nervoso ma è andata bene perché la fuga è partita presto. L’Etna era la mia salita preferita sulla carta, con strappi e pezzi meno impegnativi a differenza di domani. Montevergine è una salita costante. Se le mie gambe saranno buone attaccherò anche li. Devo ancora cercare di guadagnare un po’ di tempo in salita. Di solito sulle tre settimane sono un corridore abbastanza costante”.


LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 8 – Praia a Mare-Montevergine di Mercogliano 209 km – dislivello 2.600 m
Tappa molto lunga che nella prima parte si snoda lungo strade statali e a scorrimento veloce caratterizzate dalla presenza di gallerie. Dopo Agropoli il percorso diventa sostanzialmente rettilineo e pianeggiante lungo la costa tirrenica fino a Salerno. Iniziano lì gli ultimi 55 km sempre in salita (più o meno marcata) che portano alla periferia di Avellino. Da segnalare lungo il tratto costiero la presenza a volte di carreggiate ristrette e di manto stradale usurato. Inoltre, gli attraversamenti cittadini sono caratterizzati da rotatorie, spartitraffico e dossi rallentatori. Appena fuori dell’abitato di Torrette di Mercogliano inizia la salita finale per Montevergine di Mercogliano.

Ultimi km
Secondo arrivo in salita. Pendenza media attorno al 6%. La strada si snoda in una sequenza di brevi tratti rettilinei raccordati da semicurve e intervallati regolarmente da numerosi (18) ampi tornanti. Poco dopo l’ultimo km si passa sotto la funicolare e ai 600 m si supera l’ultimo tornante. Rettilineo d’arrivo di 150 m al 5%, larghezza 6 m

 

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