DP66 protagonista a Sappada Successo tra gli juniores di Toneatti che si conferma il migliore tra gli juniores; maglia rosa anche per Sara Casasola e Matteo Vidoni

La seconda tappa del Giro d’Italia di ciclocross, corsa a Piani di Luzza, frazione di Forni Avoltri, sulle Alpi Carniche, regala subito grandi soddisfazioni al team guidato da Daniele Pontoni, DP66.

La novità è Matteo Vidoni, DP66, tra gli open, nuova maglia rosa del Giro d’Italia di Ciclocross. Una giornata quella sulle Alpi Carniche, che si chiude con maglie e medaglie. Sole e caldo hanno caratterizzato una giornata che non aveva proprio l’aria del cross ma comunque serve a scaldare i motori in attesa di temperatura fredde, pioggia e gelo, componenti fondamentali della specialità fuori strada.

“Un percorso spettacolare quello di Piani di Luzza, in località di Forni Avoltri, un percorso molto impegnativo, di quelli che piacciono io a me – spiega l’ex iridato Daniele Pontoni – . Esattamente sullo stile, anche come altimetria, del campionato italiano di Monte Prat come altimetria sullo stile del campionato italiano 2016 a Monte Prat, che organizzai”.

Giornata insomma ricca di risultati. E andando per ordine rileviamo il ventitreesimo posto per Alberto Cudicio tra gli open. Tra le donne open e sempre sul podio, Sara Casasola, giunta seconda sul traguardo. L’atleta friulana, più volte azzurra, mantiene la maglia rosa di leader del Giro d’Italia, undicesima Asia Zontone e diciassettesima Elena Leonardi. L’atleta trentina ha appena terminato la stagione su strada ed era al debutto nel cross.

Terza maglia rosa per DP66 grazie a Davide Toneatti che tra gli juniores che ha conquistato anche la prima piazza, correndo da padrone. Ottima prova pure per Kevin Pezzo Rosola. Soddisfatto della prova del giovane veronese il direttore tecnico Daniele Pontoni: “Kevin ha corso interpretando al meglio la gara. Ha gareggiato sempre a ridosso dei primi e lui, ex giocatore di basket e quindi con un fisico importante, è riuscito a guidare bene la bicicletta e a limitare il distacco tra i migliori.”

Prestazione assolutamente in miglioramento per Daniele Cassol giunto diciassettesimo a causa di una foratura che lo ha penalizzato a causa e non gli ha permesso di rientrare sui primi. Buona anche la prova di Alice Papo giunta quinta sul traguardo nella categoria allieve e stessa piazza per Gaia Santin tra le esordienti. All’esordio anche Bianca Perusin che sale sul terzo gradino del podio nella categoria delle G6. Prossimo appuntamento con DP66 domenica prossima a Cles, nella prima prova internazionale del Master Cross Trofeo Triveneto.

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