DP66: due ori a Faè di Oderzo!

Vittorie per Davide Toneatti tra gli juniores e Alice Papo tra le donne allieve

Il ciclocross Internazionale del Ponte, a Fae’ di Oderzo, è da sempre uno dei pallini di Daniele Pontoni, che nei primi anni Duemila ne vinse tre edizioni di seguito. E anche dopo quasi vent’anni, seppure in veste di direttore tecnico del DP 66 Giant Selle Smp Rigoni di Asiago Paolo Leonardi Nuovi Investimenti, per Daniele Pontoni il cross opitergino del giorno del’Immacolata rimane un punto fisso.

E per ben due volte al cross del Ponte, l’ex iridato fa salire sul grandino più alto del podio i suoi corridori. Una gara d’autorità quella di Davide Toneatti, nella categoria junior, e che a detta del commissario tecnico azzurro Fausto Scotti, presente sul tracciato, si sta rivelando uno dei corridori più in forma della stagione. Una vittoria quella di Toneatti praticamente perfetta. Partito subito all’attacco già pochi metri dopo il via, ha mantenuto praticamente ad ogni metro del tracciato fangoso, la testa della corsa arrivando al traguardo senza rivali. Ottima anche la prova di Daniel Cassol, nono e di Kevin Pezzo Rosola, decimo.

Tra le esordienti al mattino, quarto posto per Gaia Santin mentre trionfa Alice Papo, che tra le allieve domina e vince.

Nella gara delle donne open Sara Casasola cade alla prima curva dopo il rettifilo di partenza e perde subito la posizione di testa della gara, fatica un pò a recuperare e si deve accontentare della quinta piazza, ma conserva la maglia di leader del Trofeo Master Cross. Gara difficile anche per Elena Leonardi, diciottesima e Asia Zontone ventunesima. Tra gli open maschile, corsi a velocità e ritmo davvero impressionanti Matteo Vidoni si piazza al dodicesimo posto e Alberto Cudicio al trentaquattresimo, tenendo presente che nel lotto dei partenti c’erano alcuni tra i migliori testa di serie a livello mondiale nella specialità del ciclocross. Domani si replica a Gorizia.

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