Splende il sole in casa Selle Italia-Guerciotti-Elite. La squadra del presidente
Paolo Guerciotti ai Campionati italiani di ciclocross a Schio (Vicenza) sperava
di vincere almeno 2 maglie tricolori. Obiettivo centrato: Francesca Baroni, 20
anni, è la nuova Campionessa d’Italia delle under 23 e Jakob Dorigoni, ha
conquistato la maglia tricolore degli elite pur avendo solo 21 anni, quindi
ancora età e tessera federale da under 23.
La stagione crossistica 2019-20 è strepitosa per Francesca Baroni che ha
centrato un favoloso “triplete”: ha trionfato in Master Smp, Giro d’Italia e oggi
nel Campionato nazionale. E da notare che Francy essendo della leva 1999
potrà gareggiare come under 23 anche nella stagione crossistica 20-21, con
la possibilità di centrare altri importanti obiettivi. A Schio la crossista di
Massarosa (Lucca) ha preceduto la grande rivale Sara Casasola e la valida
Gaia Realini.
Dorigoni non conosce la “crisi del settimo anno”. E’ infatti Campione d’Italia
per il settimo anno consecutivo. Dopo una maglia tricolore da allievo, due da
junior, tre fra gli under 23, l’altoatesino di Vadena ha conquistato al primo
tentativo il Campionato nazionale davanti ai più esperti e anziani elite. Va
risottolineato: Jakob avrebbe potuto gareggiare a Schio tra gli under 23, forse
vincendo il tricolore con più facilità, però ha preferito sfidare professionisti ed
elite per svariati motivi. Ora la maglia tricolore la potrà orgogliosamente
sfoggiare anche nelle competizioni open, cosa che non avrebbe potuto fare
se avesse conquistato il titolo under 23. Jakob a Schio ha battuto il
validissimo Gioele Bertolini e sul podio è salito anche il coriaceo Nicolas
Samparisi.
A Schio la Selle Italia-Guerciotti-Elite ha partecipato anche alla competizione
maschile juniores vinta dal vicentino Davide De Pretto. Gabriel Fede, da
quest’anno alfiere del team di Guerciotti, è arrivato sesto. Nella corsa under
23 maschile si è imposto il laziale Antonio Folcarelli. Federico Ceolin ha
regalato a Guerciotti e al direttore sportivo Vito Di Tano un onorevole quinto
posto. Una mega-caduta nella parte iniziale ha condizionato fortemente la
gara degli under 23; tra i coinvolti anche Ceolin, bravo a rialzarsi e a finire la
corsa in una posizione nobile dell’ordine d’arrivo.