BUONGIORNO DALLA TAPPA 2 DELLA TIRRENO-ADRIATICO

Prima della partenza della tappa Camaiore – Sovicille è stato osservato un minuto di silenzio per manifestare vicinanza al popolo ucraino e per mantenere desta l’attenzione su questa grande tragedia. Tappa per velocisti con tante insidie altimetriche sul percorso.

(In prima fila la Maglia Azzurra, Ganna, la Maglia Ciclamino, Pogacar, e la Maglia Bianca, Evenepoel, in compagnia di Mark Padun, corridore Ucraino)

Camaiore, 8 marzo 2022 – Buongiorno dalla seconda tappa della Tirreno-Adriatico Eolo, in programma dal 7 al 13 marzo e organizzata da RCS Sport.
La seconda frazione della Corsa dei Due Mari è mossa e articolata, con una serie di saliscendi più o meno impegnativi prima del finale pianeggiante.

Il gruppo forte di 167 unità è transitato al KM 0 alle 11:56

METEO
Camaiore (11.40 Partenza): sereno, 9°C. Vento: debole – 11kmh, E.
Sovicille (17.00 circa – Arrivo): sereno, 8°C. Vento: moderato – 19kmh, E.

MAGLIE

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo  Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata Made in Italy  Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), indossata da Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – non assegnata
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata Wurth Modyf  Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team)
CLASSIFICA GENERALE
1 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) 13.9 km
2 – Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team) a 11″
3 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 18″
PERCORSO
TAPPA 2 , CAMAIORE – SOVICILLE – 219KM

Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso la pianura Pisana si raggiunge Volterra toccando Pisa, Ponsacco e Lajatico. Si entra poi nel Senese con una serie di saliscendi più o meno impegnativi fino a raggiungere la Colonna di Montarrenti dove inizia una sorta di circuito. Si passa da Rosia e dopo un breve tratto della ss.223 si scala la salita de La Pineta prima di transitare a Monticiano e raggiungere la piana di San Galgano. Nuova scalata fino a Chiusdino e quindi ancora una breve salita (Frosini) per ritornare alla Colonna di Montarrenti. Nuovo passaggio da Rosia e finale pianeggiante.

Ultimi km praticamente piatti. Leggera discesa all’inizio e leggera ascesa nel finale. Ultima curva a circa 3 km dall’arrivo. Arrivo su asfalto, carreggiata di 7 m.

CAMAIORE
Camaiore si trova nel cuore della Versilia, tra il verde delle colline incorniciate dalle Alpi Apuane e le acque del Mar Tirreno. Nel centro della città, la via principale è via Vittorio Emanuele, lastricata e pedonale, ideale per lo shopping o per rilassarsi nei tanti bar e ristoranti. La chiesa più importante di Camaiore è la Collegiata di Maria Assunta, costruita nel 1260. Altro luogo religioso di rilievo è la suggestiva Badia di San Pietro, che raggiunse il massimo splendore nel XII secolo. Tra i tanti palazzi presenti spicca il Palazzo Tori Massoni, sede del Museo archeologico di Camaiore. Il Museo di Arte Sacra di Camaiore invece si situa in un edificio del XVII secolo: è sede di importanti mostre e raccoglie alcune fra le più interessanti opere d’arte locali. Altro edificio di un certo pregio è il Teatro dell’Olivo, uno dei più antichi di tutta la Toscana, costruito a metà del Seicento.
Tra i piatti tipici della zona è d’obbligo citare la torta di pepe camaiorese, con riso, bieta, pecorino, uova e pepe, e i caratteristici tordelli, un tipo di pasta ripiena, farciti con carne, formaggio e bietola.

SOVICILLE
Sovicille è il ponte naturale fra il colle senese e la Montagnola, a 10 km circa da Siena, lungo la direttrice viaria dell’antica Strada Maremmana, asse di congiunzione tra la Via Francigena e la costa maremmana. Il nucleo più antico è formato dal castello, poi trasformato nel Cinquecento in villa signorile su progetto di Baldassarre Peruzzi, grande architetto rinascimentale, e dalle viuzze che circondano la piazza principale, oggi piazza Marconi, sulla quale si affacciano la trecentesca chiesa di San Lorenzo, il palazzo comunale e altri edifici in pietra. Il centro storico è circondato da un’antica cinta muraria in parte ancora visibile.
Il territorio ospita un gran numero di pievi e castelli romanici: da ricordare alcuni autentici gioielli come l’abbazia di Torri (con l’annesso chiostro policromo), il Ponte della Pia, le pievi di Ponte allo Spino, San Giusto a Balli, Pernina, Molli, Rosia e Sovicille, e i castelli fortificati di Radi, Celsa, Palazzo al Piano, Montarrenti, Castiglion che Dio sol Sa (Castiglion Balzetti), Rosia, Orgia, Capraia e Siena Vecchia.


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