È mancato in piazzamento finale nelle prime dieci posizioni, ma la A.R. Monex Liv Women’s Pro Cycling Team può essere soddisfatta per quanto visto di buono al Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio con ben tre atlete che hanno concluso la gara nel gruppo che ha poi lottato per il settimo posto. Come da tradizioni, la classica italiana si è disputata su un percorso impegnativo che ha fatto grande selezione nel plotone: nella prima parte di gara è stata la messicana Yareli Salazar a fare un grande lavoro in favore delle compagne di squadra poi a circa 35 chilometri dall’arrivo, all’inizio del penultimo giro, c’è stato un bell’attacco di Katia Ragusa assieme ad altre quattro atlete a cui però il gruppo non ha lasciato spazio.
Dopo che Ragusa è stata ripresa, in salita c’è stato l’attacco decisivo delle più forti, ma per la A.R. Monex Liv Women’s Pro Cycling Team questo non ha significato la fine delle ambizioni: Katia Ragusa, Maria Novolodskaya ed Eider Merino sono infatti rimaste nel gruppo inseguitore per andare a caccia di un buon risultato. Alla fine la migliore al traguardo è stata proprio la vicentina Katia Ragusa il cui tredicesimo posto rappresenta il miglior piazzamento in carriera in una corsa di un giorno del Women’s World Tour: la condizione della 23enne italiana è in crescita e fa ben sperare per la trasferta in Belgio. La russa Maria Novolodskaya ha chiuso al 24° posto sfiorando la conquista della maglia di miglior giovane dell’UCI Women’s World Tour: adesso è terza in questa speciale classifica e questo potrebbe essere un obiettivo importante per le prossime gare. Buon risultato anche per la basca Eider Merino, 32esima e anche lei in crescita dopo un po’ di sfortuna nelle prime gare.
Per la A.R. Monex Liv Women’s Pro Cycling Team si apre adesso un periodo molto intenso: la squadra è infatti in viaggio per il Belgio per un mese di gare ricco di appuntamenti di prestigio, ad incominciare dalla Oxyclean Classic Brugge-De Panne di giovedì 25 marzo.