BARDIANI CSF FAIZANÈ: “IL FUGGITIVO” ALESSANDRO TONELLI SUBITO ALL’ATTACCO.

photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2020

Dopo gli oltre 1.000 km collezionati a Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico, Milano-Torino e Campionati Italiani, “il fuggitivo” del team non si è lasciato scappare la prima occasione per testarsi all’attacco. Alessandro Tonelli in fuga dal km0, ripreso a circa 10km dal traguardo.

Agrigento, Valle dei Templi.

Prima tappa in linea di questo Giro d’Italia dopo la crono di apertura e prima fuga. La Bardiani CSF Faizanè risponde presente con l’uomo delle fughe di questi ultimi mesi, Alessandro Tonelli.

L’atleta bresciano si era già messo in luce in numerose azioni nei precedenti appuntamenti World Tour come la Milano-Sanremo e la Tirreno Adriatico, così come in altre gare prestigiose quali il Campionato Italiano e la Milano-Torino, collezionando oltre 1.000 km di fuga davanti al gruppo. Nella tappa odierna l’atleta della Bardiani CSF Faizanè è scattato insieme ad altri 4 corridori sin dai primissimi km di gara. Buona andatura e cambi regolari con il gruppo dietro a inseguire e poi controllare il loro distacco. Troppi gli interessi del gruppo con tutte le maglie ancora in bilico per lasciare troppo spazio ai fuggitivi di giornata ripresi a circa 10km dalla meta.

LA DICHIARAZIONE DI ALESSANDRO TONELLI.

“Sin dai primi km ci siamo guardati e abbiamo capito che sarebbe partita la fuga. Non siamo andati via al primissimo scatto ma non ci sono voluti moltissimi km. Non ho partecipato allo sprint del GPM perché comunque vincendolo non si sarebbe potuta prendere la maglia, quindi ho preferito risparmiare energie e testare bene la gamba in fuga in vista delle opportunità importanti. Oggi sapevamo di avere poche chance di arrivare ma in questo Giro ci saranno opportunità importanti per le fughe in cui dovremo esserci. Intanto è stato importante esserci per dare visibilità al team ma il obiettivo è provarci anche nelle fughe che contano”

 

La salita finale compie una discreta selezione, Filippo Fiorelli l’atleta designato per il finale è costretto a mettere piede a terra a causa di una sbandata dei corridori davanti a lui a circa metà della salita. È così Giovanni Carboni a tenere le ruote del gruppetto principale, chiudendo 49° a 5 secondi da Diego Ulissi vincitore di giornata. Domani l’arrivo sull’Etna, primo importante test per gli scalatori.

I PIAZZAMENTI:

49° Giovanni Carboni +0:05

71° Francesco Romano +0:50

100° Filippo Fiorelli +2:37

117° Giovanni Lonardi +4:00

135° Fabio Mazzucco +4:53

137° Alessandro Tonelli +4:53

139° Filippo Zana +4:53

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