Andrea Buccarini quinto alla “Straducale” di Urbino

Dopo la laurea magistrale in Biologia della nutrizione, il 26enne ex dilettante urbinate ha ripreso a correre le granfondo ciclistiche. Bronzo per Chiara Ricci tra le donne.

 

PESARO – Capita a tanti di incrociare il “treno” rossoblu sulle strade pesaresi e romagnole, composto da ragazzi e ragazze di Pesaro e Urbino (alcuni con un trascorso nelle categorie giovanili, altri più stagionati ma ugualmente competitivi) che, quasi ogni domenica, attaccano il frontalino sulla bici correndo le granfondo. Nella ormai classica “Straducale” di Urbino uno di loro, Andrea Buccarini, ha colto la prima top five nel percorso “lungo” di 143 km con 2.500 metri di dislivello, vincendo inoltre la speciale graduatoria degli Junior per atleti fino a 29 anni. Molto bene anche Chiara Ricci, bronzo nella classifica femminile (vinta da Azzurra D’Intino) e ben posizionata nella classifica assoluta. “Da quest’anno ho ripreso ad allenarmi seriamente, concentrandomi sulle granfondo – racconta Andrea Buccarini, classe 1993 che ha corso per ben cinque anni nella categoria Elite/Under 23 -. Già alla Granfondo Squali di Cattolica avevo capito di avere buone possibilità, perché avevo fatto selezione sulla salita del Monte Altavelio, piazzandomi sul traguardo di Gabicce Monte al nono posto assoluto”. Raccontaci la gara di Urbino: “Dopo le prime schermaglie, il gruppo si è frazionato sulla salita di Piobbico, rimanendo prima in otto e poi in cinque. Nel finale, all’attacco delle Capute quando mancavano una quindicina di chilometri all’arrivo, ha allungato Mirko Antonioli, che poi ha vinto in solitaria. Purtroppo mi si è spenta la luce: ho pagato il primo caldo e sono arrivato sul pavé di via Garibaldi al quinto posto”. Buccarini ha pagato quasi sette minuti dal vincitore ma, classifica alla mano (disponibile sul portale Endu) si è lasciato dietro fior di granfondisti: “Vorrei ringraziare la nostra compagna Gloria Paoli, che ha rimediato una brutta caduta nella Granfondo di San Benedetto del Tronto ma domenica era presente in vari punti del percorso per passarci le borracce. Davvero preziosa”.

Andrea Buccarini, che vive a Gallo di Petriano, ha coronato lo scorso febbraio il proprio percorso di studi, conseguendo la laurea magistrale in Biologia della nutrizione all’Università di Urbino: “Sto iniziando un percorso professionale come nutrizionista sportivo – spiega Andrea – applicando gli studi svolti all’esperienza agonistica nel mondo delle due ruote”.

Il Team Ciclismo 2014 vanta una ventina di granfondisti, alcuni specializzati nei percorso “lunghi”, altri nelle “mediofondo”, che prevedono tracciati di circa 90 chilometri con dislivelli attorno ai 1.500 metri. Alla “Straducale”, a parte l’exploit di Buccarini, sono andati molto bene anche Alberto Sbrocca (28°) e Massimo Marchetti (33°) arrivati con lo stesso tempo. A seguire, in ordine di piazzamento, Matteo Nandi, Tomas Spadoni, Chiara Ricci (ben piazzata anche nella classifica assoluta), Federico Berti, Alberto Barulli, Luciano Ciaroni e Marco Regazzoni.

Nel percorso “corto” il migliore del Team Ciclismo 2014 è stato Mirko Pierini, giunto 37° a circa quattro minuti dal vincitore Luca Fantozzi. Insieme a Pierini ha tagliato il traguardo Marco Marcolini (40°). A seguire Enrico Barbieri (55°), anche lui non troppo distante dai primi. Nell’ordine si sono classificati, per i colori rossoblu, Marco Tinti, David Pogliaghi, Francesco Giuliani e Cesare Serfilippi.

Il prossimo appuntamento per buona parte dei corridori rossoblu sarà domenica 23 giugno nella “Classica” a Gallo di Petriano.

 

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