77° GIRO DEL PIAVE A BORGO VALBELLUNA PER LA U.C. TREVIGIANI

Si prospetta una domenica intensa per gli atleti dell’ UC Trevigiani Energiapura Marchiol.

La formazione dei cinque atleti under 23 (Nicholas Agostini, Marco Cao, Francesco Furlan, Mykyta Yakovlev e Marco Vettorel) sarà impegnata con la seconda tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 con partenza da Rossano Veneto (VI): i ragazzi indosseranno i nuovi body realizzati da Alberto Olivetto di Energiapura, con materiali green innovativi, per affrontare le sette dure tappe di questo 45° Giro.

La seconda formazione di maglie bianco azzurre sarà alla partenza del 77° Giro del Piave – Memorial Piergiorgio Sbardella a Borgo Valbelluna (BL).

Partenza alle ore 13.00 per gli atleti elite ed under 23, che dovranno affrontare un percorso di 123,4 km con partenza da Mel e arrivo a Monte Avena, a cura di Organizzazione Eventi Sportivi ASD.

Presenti al via ci saranno gli atleti Matteo Baseggio, Giacomo Cazzola, Maurizio Cetto, Emanuele Onesti, Marcos Mendez, Fabrizio Perin e Jacopo Samogizio.

Matteo Baseggio, atleta elite, recatosi di recente a Roma per fare le visite mediche in previsione della sua probabile partecipazione ai Giochi del Mediterraneo, ci racconta: “Le visite sono andate tutte bene, così come gli esami. Dopo il ritiro fatto con la mia squadra sul Pordoi e dopo queste visite che hanno dimostrato che sono in buona forma, spero di raccogliere molti altri bei risultati e spero di essere convocato nella rosa che andrà a fare i Giochi del Mediterraneo.”

Emanuele Onesti, atleta elite: “Sarà sicuramente una gara impegnativa domenica visto anche il percorso e l’arrivo, però siamo consapevoli di aver lavorato bene in questi dodici giorni sul Passo Pordoi. Adesso dobbiamo attendere di riadattarci e lasciare che il fisico si riadatti dopo l’altura, e poi saremo sicuri di ottenere ottimi risultati. Nella gara di domenica cercheremo di fare del nostro meglio e di essere protagonisti.”

Giacomo Cazzola, atleta under 23: “Domenica correrò il mio secondo Giro del Piave, un percorso diverso dall’anno precedente perché hanno aggiunto la salita del Croce d’ Aune sul finale. Sarà una gara impegnativa ma noi daremo il massimo, inoltre dopo aver fatto dodici giorni di altura nel Pordoi in cui abbiamo lavorato molto bene, adesso si inizia a sentire i miglioramenti della nostra condizione fisica in vista dei prossimi appuntamenti.”

 

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