𝐈𝐥 𝐂𝐫𝐞𝐫 𝐚𝐩𝐫𝐞 i𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 con il CIP 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 para𝐜𝐢𝐜𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐧 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞

È avvenuto in video-conferenza il primo incontro tra il Comitato Regionale Emilia Romagna Fci, rappresentato dal Presidente Alessandro Spada e dal Consigliere Regionale, referente del settore, Leonardo Metalli che hanno incontrato Melissa Milani, Presidente Regionale del Comitato Paralimpico Italiano, con la quale si è fatto il punto della situazione del settore paraciclismo negli ultimi quattro anni di attività.

Il Cip è in scadenza del quadriennio e nel mese corrente ci saranno le elezioni regionali, così come avvenuto in seno alla Fci. Melissa Milani con la sua travolgente passione, ha confermato la sua volontà di porsi nuovamente in lizza alla carica di Presidente ed auspica una riconferma per poter lavorare anche nei prossimi quattro anni insieme al neo Comitato Regionale.

Il Cip Regionale è impegnato su diversi fronti per poter dare la possibilità a coloro che hanno subito incidenti sul lavoro o sono in situazione di disabilità, di praticare sport – ha spiegato Melissa Milani – la nostra mission è questa, in sostanza, per fare ciò disponiamo di appositi sportelli situati all’interno delle case della salute (Asl) nelle diverse Province e presso gli uffici provinciali dell’Inail”.

La nostra Regione ha un feeling particolare col mondo delle due ruote – ha sottolineato Metalli – i numeri di questo settore più specifico sono in lieve incremento, tuttavia le società che si occupano di paraciclismo sono due, entrambe situate nella parte più a nord del nostro territorio.”

L’idea di avvicinare altre società a questo settore è estremamente importante, così come la promozione di manifestazioni dedicate, poiché l’evento in sé richiama nuovi tesserati: “Le due società, S.C. Cooperatori e A.S.D. Olmedo – ha continuato Metalli – che portano avanti l’attività con grande passione sono da ammirare perché aprire le porte a coloro che devono fare i conti con la disabilità richiede un grande sforzo organizzativo, ma ciò non le ha fermate. Sul tema della promozione la S.C. Cooperatori sta allestendo la terza tappa del Giro d’Italia Handbike e la vetrina sarà molto importante”.

Rendere la pratica sportiva più accessibile alle persone con disabilità fornendo un elenco delle società sportive che svolgono attività con i disabili con una mappa degli impianti sportivi è l’obiettivo di SportER, l’App sviluppata dal Comitato regionale Emilia Romagna del Cip, sostenuta dalla Regione stessa. L’applicazione scaricabile, è pensata per rendere più veloce la ricerca di strutture e impianti sportivi sul territorio, filtrandole per area geografica, distanza, Federazione, tipologia o attività sportiva praticata. Ogni realtà è presentata da una galleria fotografica, il proprio indirizzo corredato da una mappa, una descrizione e i recapiti facilmente accessibili.

Altro punto affrontato nell’incontro, la possibilità di trovare nuovi mezzi per poter permettere l’inizio dell’attività. L’Inail per coloro che siano rimasti vittime di infortunio sul lavoro, mette a disposizione fondi per permettere l’acquisto di biciclette, mentre ciò non avviene per chi è sotto tutela Inps. Si stanno vagliando, a tal proposito, alcune possibilità su come poter reperire gli ausili necessari a permettere l’inizio dell’attività anche a chi ha avuto incidenti al di fuori dell’attività lavorativa.

Infine si è affrontato il tema del Centro di Alta Specialità di Montecatone, riferimento nazionale per la riabilitazione intensiva di persone colpite da lesioni midollari e struttura di eccellenza per le lesioni cerebrali acquisite. L’idea è quella di poter permettere a chi fa parte della struttura di potersi avvicinare allo sport, utilizzando come terreno di prova il Circuito Internazionale dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.

È stato un incontro davvero interessante – ha sottolineato in chiusura, Alessandro Spada – la premura del Comitato Regionale sarà quella di cercare di stimolare le società a svolgere attività paralimpica. Lo sport è di tutti e deve essere per tutti: abbiamo vastissime aree che non dispongono di un punto di riferimento e di una struttura deputata a questo tipo di attività, ma grazie all’incontro con Melissa Milani abbiamo individuato le necessità di questa branca del ciclismo e il nostro comitato sarà lieto di lavorare al fianco del Cip.”

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