Due vittorie in un pomeriggio regalano al team MBH Bank Ballan CSB Colpack una giornata da leoni con il GP della Liberazione, gara internazionale nel cuore di Roma, e il Trofeo Caduti di Nerviano, classica per ruote veloci in Brianza.
Ad ottenerle sono rispettivamente Lorenzo Masciarelli, che si aggiudica la classica nel circuito di Caracalla esattamente 50 anni dopo il trionfo di nonno Palmiro, e Matteo Fiorin, velocista di Barrucana di Seveso. Per entrambi gli atleti si tratta del primo successo di stagione e nella categoria U23. La giornata è impreziosita dal 5° posto di Takacs Zsombor a Roma che conferma la bontà del progetto italo ungherese.
ROMA: Iniziamo dalla gara di Roma, dove Masciarelli ha sferrato l’attacco a 5 chilometri dall’arrivo e in solitaria ha preceduto il tedesco Kessler e Andrea Alfio Bruno (Hopplà) al termine di 3h:13′:35″ di sforzo. Per Masciarelli una giornata da ricordare e tanto voluta. Il pescarese ha infatti lavorato tutto l’inverno nel ciclocross per aumentare il livello di esplosività.
DICHIARAZIONI: È il corridore pescarese classe 2003 a raccontare tutte le sue emozioni:
“Finalmente è arrivato questo successo, il primo dell’anno e nella categoria. Una vittoria che significa tanto. Era troppo tempo che la cercavo. La volevo dedicare a Simone Roganti, mio carissimo amico scomparso lo scorso anno. Uscivamo spesso in bici assieme per gli allenamenti. Oggi ho dato tutto e nel finale pensavo a lui, che mi ha spinto a tenere duro ed avere ancor più grinta”.
Come si è sviluppata la gara: “C’era il mio compagno Takacs che metteva in difficoltà il gruppo nei tratti più duri. Andava sempre fortissimo. Ai meno tre giri dal termine ha selezionato il gruppo. All’ultimo giro ho dato la botta finale rimanendo solo. Stavo bene. Le gare nervose sono le mie, anche se non so ancora quale tipo di corridore sia, ma questa vittoria mi regala la serenità che mi mancava. Aver vinto il Liberazione è importantissimo e mi darà fiducia. Sono partito per divertirmi ed è stato un vero divertimento. Prossimo obiettivo? Biella”.
In ammiraglia Beppe Dileo, visibilmente emozionato: “Mi sono commosso. Oggi era tutto studiato e i ragazzi hanno corso alla perfezione. È la prima volta in stagione in cui riusciamo a dominare. Superlativo Masciarelli, maiuscolo Takacs. Grandi Cipollini, Nespoli e Oioli. Ci abbiamo creduto, siamo stati forse gli unici. Masciarelli continuava a infondere fiducia. Per noi il Liberazione è una prova sentita, vinta di recente con Romele e Gazzoli”.
ORDINE D’ARRIVO ROMA
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MASCIARELLI LORENZO (ITA – MBH Bank Ballan CSB Colpack) 03:13:35
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KESSLER BRUNO (GER – REMBE/Rad-Net) + 00:28
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BRUNO ANDREA ALFIO (ITA – Team Hopplà)
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HANSEN ALEXANDER ARNT (DEN – Airtox – Carl Ras)
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TAKACS ZSOMBOR (HUN – MBH Bank Ballan CSB Colpack) + 00:43
NERVIANO (MI): Il secondo trionfo di giornata arriva dall’Alto Milanese, dove Matteo Fiorin ha dato una dimostrazione di classe vincendo di due biciclette su Lorenzo Cataldo al termine di 151,2 km in 3h14’49” (media 46,567 km/h).
Subito le dichiarazioni: “Sembrava che la vittoria fosse diventata irraggiungibile e devo dire che questo trionfo è in linea con la giornata. Una liberazione. Qui avevo gareggiato pure lo scorso anno e conoscevo il percorso. Grazie ai miei fantastici compagni, e in finale ho avuto Gabriele Casalini come pesce pilota a guidarmi. Siamo entrati in curva primo e secondo e siamo riusciti a vincere. Bellissimo”.
Per lui un successo che giunge dopo 18 mesi di digiuno: “Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata, ma non è stata una cosa scontata. Abbiamo dovuto lavorare a fondo. La cosa bella di oggi è stata quella di vincere a 20 km da casa, e sul traguardo c’era mia mamma ad applaudirmi”.
La sua stagione inizia ad essere ricca di risultati: “Un primo e un secondo posto a Civitanova Marche sono buoni risultati. Ora guardo già alla Vicenza-Bionde della settimana prossima. Ho abbattuto un muro importante, ora spero di essermi sbloccato”.
A guidare il team oggi, Gianluca Valoti, che ha sottolineato la generosità del collettivo: “Makrai e Balogh hanno controllato. Bracalente in copertura e Casalini. Chiudiamo una settimana eccezionale”.
Il bilancio spetta al team manager Antonio Bevilacqua, che ha voluto innanzitutto ringraziare Gabor Deak, le famiglie Ballan, D’Aprile e Colleoni:
“Quando iniziamo a vincere siamo pungenti. Sapevo che ci saremmo sbloccati. Nespoli ha dato il via a tutto e oggi una giornata da incorniciare. Mi fa piacere vedere come anche i ragazzi ungheresi siano stati fondamentali sia a Roma con Takacs, sia a Nerviano.
Infine, sottolineo come le nostre quattro vittorie siano state colte con quattro corridori diversi. Due le internazionali di peso, e tutto è bellissimo”.
ORDINE D’ARRIVO NERVIANO
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Matteo Fiorin (MBH Bank Ballan CSB Colpack) – 151,2 km in 3h14’49” (media 46,567 km/h)
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Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting Club)
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Grigorii Skorniakov (PC Baix Ebre)
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Gianluca Cordioli (GS Sissio Team)
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Lorenzo Anniballi (Solme – Olmo)
Tour de Bretagne
DS: Davide Martinelli
In corsa: Quaranta, Bagatin, Valent, Vesco, Ambrosini e Cretti
Data | Tappa | Partenza | Arrivo | Km
25 aprile | 1 | Hirel | La Fresnais | 143,2
26 aprile | 2 | La Gouesnière | Le Cambout | 182,2
27 aprile | 3 | Loudéac | Plonéour-Lanvern | 212
28 aprile | 4 | Plonéour-Lanvern | Landévant | 204,6
29 aprile | 5 | Erdeven | Guenrouët | 164,1
30 aprile | 6 | Missillac | Le Pertre | 179,8
1° maggio | 7 | Landébia | Plancoët | 159,2
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