E’ il colombiano Andres Camilo Ardila il vincitore del 42° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.
Sul Passo Fedaia, nel cuore delle Dolomiti, arriva il verdetto definitivo di una corsa a tappe che, in dieci giorni di gara, ha consentito ai giovani italiani di sfidare i più grandi talenti internazionali del ciclismo Under 23.
A vincere l’ultima spettacolare tappa di 39,9 km, da Agordo (Bl) al Passo Fedaia, è stato un altro colombiano, Einer Augusto Rubio Reyes, che veste i colori del team italiano Aran Cucine Vejus. Rubio ha chiuso così al secondo posto della classifica generale, su un podio tutto colombiano: 3° è Juan Diego Alba.
Il primo italiano in classifica generale, come nel 2018, è il varesino Alessandro Covi (Team Colpack), che si è battuto fino all’ultimo per mantenere un posto sul podio. Nell’ultima tappa del Giro d’Italia Giovani, in grande evidenza anche altri italiani come il bergamasco Kevin Colleoni (BiesseCarrera), 5° all’arrivo, e il faentino Manuele Tarozzi, 8° al traguardo, al Giro U23 con la Selezione Mista e portacolori di #inEmiliaRomagna Cycling Team.
Andres Camilo Ardila ha così potuto vestire la Maglia Rosa Enel di vincitore del Giro d’Italia Giovani, premiato sul podio da Giovanni Zanchetta, Responsabile Mercato Italia Area Triveneto Enel. Ardila scrive il proprio nome nell’albo d’oro dopo quello di due russi, Pavel Sivakov (2017) e Aleksandr Vlasov (2018).
Ethan Hayter è riuscito a mantenere la leadership della classifica a punti per la Maglia Rossa Vodafone, mentre la vittoria di tappa è servita a Einer Augusto Rubio Reyes anche per conquistare la Maglia Verde Work Service Group di miglior scalatore.
Il vincitore del Giro d’Italia U23 Andres Camilo Ardila, nato nel 1999, ha indossato la Maglia Bianca Pirelli di miglior giovane. Con un colpo di coda nell’ultima tappa l’italiano Davide Casarotto ha conquistato la maglia Blu GLS dell’intergiro. Sono così due le maglie conquistate dagli italiani, con la Maglia Nera Pinarello vestita da Christopher Consolaro (Gallina Colosio Eurofeed).
“E’ stato un Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel di altissimo livello – riassume Marco Selleri, direttore generale del Giro d’Italia Giovani Under U23 Enel –, che ha visto atleti molto competitivi da Colombia e Gran Bretagna, come capita spesso in questi anni anche tra i professionisti. Ma gli italiani si sono comportati molto bene, con due vittorie e, a differenza degli anni scorsi, lottando per il podio fino all’ultima tappa. Ricordiamo che il primo obiettivo del Giro d’Italia Under 23 è quello di far crescere il movimento italiano attraverso il confronto dei nostri giovani con i migliori talenti internazionali. Dal punto di vista organizzativo – prosegue Marco Selleri –, non è affatto facile reperire risorse per organizzare un evento di questo livello. Per questo ringraziamento sponsor e amministrazioni locali che ci supportano per l’organizzazione di un evento che rappresenta sempre una opportunità di crescita e sviluppo anche per i territori che vengono coinvolti”.
“E’ fondamentale per alzare l’asticella e consentire ai nostri giovani di confrontarsi con i migliori U23 al mondo – ha ricordato spesso Davide Cassani, Direttore Tecnico Squadre Nazionali e Commissario Tecnico Strada Professionisti, durante il Giro d’Italia Giovani –. Questa corsa ha lanciato tanti grandi campioni del ciclismo e ricordo che anche per me è stato un trampolino verso il professionismo”.
“Enel sostiene con passione Il Giro d’Italia Under 23 – ha detto Giovanni Zanchetta, Responsabile Mercato Italia Area Triveneto Enel –. Un evento sportivo che coinvolge i giovani e rispecchia valori propri dell’Azienda quali la vicinanza al territorio, il lavoro quotidiano a fianco delle comunità locali e dei clienti e la grande attenzione alla sostenibilità. In questo contesto – ha aggiunto Zanchetta – la grinta dei giovani e la passione per l’innovazione sono ingredienti fondamentali per perseguire tali obiettivi. Siamo quindi al loro fianco per sostenere quel percorso di crescita che auspichiamo possa fare di loro i futuri campioni nello sport, nel lavoro e nell’impegno sociale“.
“Una corsa davvero spettacolare – ha dichiarato Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana –. Cinque regioni, 31 squadre al via di cui 14 straniere provenienti da 11 nazioni. Tutte in una sfida che ha esaltato il ciclismo ma anche le bellezze del nostro territorio con un omaggio al compianto Alfredo Martini. Giunta alla sua terza edizione, il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, dopo aver subito uno stop, è oggi sempre più internazionale ed è sempre più “Social”, raccogliendo sempre più consensi. Tutto questo grazie al lavoro dei Media e, in particolare, alla volontà del CT Davide Cassani e dell’organizzatore Marco Selleri, presidente della Nuova Ciclistica Placci 2013 e di tutto il suo staff che, ancora una volta, ci hanno donato un ciclismo di alta qualità in un impianto organizzativo eccellente. Infine, non possono certo mancare i complimenti da parte della Federciclismo al vincitore“. |