SI CHIUDE IL RITIRO SICILIANO PER LA GOTTARDO GIOCHI

Il Gottardo Giochi Caneva ha chiuso il suo collegiale a Licata (AG). Sono stati 6 giorni intensi fatti di allenamenti, riunioni e incontri eccezionali come la colazione siciliana nel bistrot dello chef stellato Pino Cuttaia o il ricevimento ufficiale in municipio al cospetto del sindaco Angelo Balsamo e della giunta comunale.

A guidare i ragazzi di patron Massimo Raimondi il tecnico Ivan Ravaioli che da quest’anno coordina l’attività con i ds Nunzio Cucinotta e Patrich Pavan« Grazie al clima – spiega Ravaioli – abbiamo fatto una buona settimana in bici. Solo il primo giorno abbiamo preso un po’ di pioggia, siamo rientrati infangati anche perché avevamo scelto strade secondarie. Nei giorni successivi abbiamo programmato con scrupolo i percorsi e le cose sono migliorate. Si è lavorato sull’intensità per cercare il ritmo-gara. Nel pomeriggio i ragazzi avevano qualche ora libera per poter riposare e studiare, poi di nuovo insieme per visitare la città. Due passi dopo cena e poi tutti a dormire ».

Il training camp siciliano è servito per conoscersi più a fondo e scoprire un territorio diverso. La città di Licata ha regalato una ospitalità unica ai gialloneri che li ha riempiti d’orgoglio.

«Questo viaggio – aggiunge Ivan Ravaioli – è stato davvero un’esperienza di vita per i ragazzi. Alcuni di loro non avevano mai preso l’aereo e farlo con i propri amici e compagni è stato ancora più bello. Ma non è finita lì. Una volta atterrati a Catania, abbiamo preso un mezzo pubblico per arrivare a destinazione: è stato un modo per immergerci già nel clima siciliano e vedere fuori dal finestrino dove saremmo stati per sei giorni».

All’inizio della stagione (che si aprirà il 3 marzo, ndr) manca poco, ora si lavorerà sui dettagli con la fiducia di poter mettersi in luce.

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