Arriva la seconda vittoria di un italiano al 42° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.
L’ottava tappa da Rosà (Vi) a Falcade (Bl), in Veneto, è una giornata da incorniciare per Nicola Venchiarutti (Cycling Team Friuli), friulano di Osoppo, Comune con meno di 3mila abitanti in provincia di Udine.
Venchiarutti ha vinto regolando, in uno sprint ristretto, i 6 compagni di fuga, superstiti della fuga iniziale di 19 corridori. Alle sue spalle, secondo posto per l’ungherese Peak, 3° Ricardo Tosin (General Store). Quinto posto per Cristian Scaroni (Groupama-FDJ): il bresciano guadagna posizioni in classifica generale (ora è 5°). La Maglia Rosa Enel resta saldamente sulle spalle del colombiano Andres Camilo Ardila.
Per Nicola Venchiarutti è la seconda vittoria stagionale, dopo la Popolarissima a Treviso. La sua dichiarazione, subito dopo il traguardo: “Non pensavo di poter vincere, il percorso è molto duro per le mie caratteristiche. Sono entrato nella fuga giusta, ho stretto i denti in salita e ho iniziato a crederci. In volata sapevo di avere buone possibilità. Vincere al Giro d’Italia Giovani è strepitoso, è la seconda volta che partecipo. Secondo me è la corsa a tappe più bella al mondo per gli Under 23”.
LA CRONACA
Sono ancora 130 i corridori in gara al via da Rosà (Vi). Partenza dalla sede di Ursus SpA, azienda italiana specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione. L’arrivo a Falcade (Bl), dopo 133,6 km e dopo aver superato Passo Cereda (1.361m).
Il gruppo resta compatto per i primi 40 km, fino a quando attaccano in 19: Vtiurin (Nazionale Russa), Stewart e Scaroni (Groupama-FDJ), Galvan (Equipo Lizarte), Vermaerke e Carvalho (Hagens Berman Axeon), Ramirez Muñoz (Kometa Cycling Team), Vereecken (Lotto Soudal U23), Peak (SEG Racing Academy), Tulett (Team Wiggins Lecol), Bayer e Wildauer (Tirol KTM Cycling Team), Sobrero e Konychev (Dimension Data for Qhubeka), Venchiarutti e Bais (Cycling Team Friuli), Tosin (General Store-Essegibi), Zandomeneghi e Zambelli (Iseo Rime Carnovali).
Bayer precede Peak e Konychev all’intergiro GLS di Feltre. Nel frattempo il vantaggio dei battistrada continua a salire, arrivando a sfiorare i 9 minuti a metà della salita verso il Passo Cereda, primo GPM di giornata.
Al GPM i fuggitivi restano in otto: Tosin, leggermente avvantaggiato ma poi subito raggiunto, Scaroni, Bayer, Evans, Ramirez Muñoz, Sobrero, Tulett e Venchiarutti. Dietro, controllano la situazione i corridori della Seleccion Colombia.
Anche al 2° GPM, Forcella Aurine, Tosin transita per primo, seguito da Bayer e Scaroni. Il gruppo della Maglia Rosa Enel è segnalato a 4’50”.
Fora Tulett, davanti restano in 7 a giocarsi le fasi finali di corsa. Cristian Scaroni (Groupama-FDJ) attacca a 3 km dall’arrivo, guadagna un buon margine ma viene raggiunto all’ultimo chilometro. Epilogo con uno sprint ristretto e il friulano Nicola Venchiarutti mette a segno la sua seconda vittoria stagionale. Ed è anche il secondo successo italiano in questo Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel. |