Si sono svolte ieri pomeriggio presso l’Auditorium BCC di Carate Brianza le premiazioni 2019 del Comitato Provinciale FCI di Monza e Brianza. Un’occasione per tirare le somme della stagione sportiva appena conclusa e dare merito a coloro che, atleti e non, si sono distinti nel corso dell’anno.
Per la Giussanesi è stata una occasione particolarmente speciale proprio per il tipo di riconoscimento ricevuto. Nelle mani del Presidente Rocco d’Aprile, commosso per l’occasione, è stato consegnato il premio: “La Chioccia d’Oro” con la seguente motivazione: “per il progetto di crescita dei giovani ciclisti dai 6 ai 18 anni”.
Un importante riconoscimento, per la prima volta dato con questa motivazione, che conferma la giusta direzione intrapresa dalla Società nel progetto di rilancio avviato solo due anni fa.
A fine del 2017 i tesserati della Giussanesi erano solo 47 mentre quest’anno sono arrivati a ridosso dei 100. Un balzo in avanti che testimonia con soddisfazione il lavoro avviato con l’apertura della categoria Juniores e che ha permesso in questi due anni di avvicinare alla Società nuovi volontari.
Nel corso del 2019, oltre alle gare della domenica (sulle quali si è arrivati a ridosso delle 1.000 presenze cumulate tra tutti gli atleti), la Giovani Giussanesi ha organizzato numerose attività, come le serate con Iader Fabbri in tema di alimentazione o col giornalista Andrea Berton, lo spettacolo del comico Paolo Francescini, il concorso fotografico “Giuseppe KIA Castelli”, l’inaugurazione della nuova Sede, l’evento “Bi-Bici” per i più piccoli o la crono a coppie per raccolta fondi da donare in beneficienza a “Un pozzo per la vita”. A queste si sono poi aggiunte le partecipazioni ad eventi come “Aprica bike: passato presente e futuro” con Davide Cassani, il “Brianza Bike Fest” al Parco di Monza, l’iniziativa “Sport al parco” a Giussano e la presenza al Giro d’Italia U23 nella tappa di Aprica.
Come vedere una stagione ricca di attività e già oggi sono incorso i preparativi per la prossima annata. Vogliamo però fermarci per ringraziare tutte le persone e le aziende che ci stanno dando una mano, nella speranza che molti altri si uniscano in un progetto di crescita che va sicuramente oltre la sola pratica sportiva.