IL VOLO DI SANTIAGO. ROGLIC RECUPERA TRE SECONDI A THOMAS

Buitrago trionfa sulla Cima Coppi davanti all’instancabile Derek Gee. Lo sloveno si porta a 26″ dalla Maglia Rosa alla vigilia della cronometro di domani con arrivo sull’inedito Monte Lussari. Almeida è terzo a 59″

Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo), 26 maggio 2023 – Seconda vittoria colombiana al Giro d’Italia 106 grazie a Santiago Buitrago che bissa il successo conquistato nel 2022 a Lavarone imponendosi nella Longarone-Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo), vera e propria tappa regina di questa edizione. Buitrago ha vinto al termine di una fuga di 126 km, nata in una prima parte di corsa in cui si sono succeduti numerosi attacchi. Dai quindici corridori che facevano parte della testa della corsa è evaso all’imbocco dell’ascesa finale, valevole come Cima Coppi, Derek Gee. Il canadese, grande protagonista di questa edizione, nulla poteva al ritorno di Buitrago che lo sopravanzava ai 1500 metri dall’arrivo. Tardiva la reazione del gruppo dei big con il duello tra Primoz Roglic e Geraint Thomas che si è risolto a favore dello sloveno, che con un forcing nel finale ha rosicchiato 3″ sulla Maglia Rosa e 23″ su Joao Almeida. Damiano Caruso, arrivato nel drappello Almeida, risale in quarta posizione scavalcando Eddie Dunbar. Domani la sfida finale nell’inedito scenario del Monte Lussari, giudice finale di un Giro d’Italia ancora apertissimo che vede Thomas in testa con 26″ su Roglic e 59″ su Almeida. Il primo corridore a partire sarà Nicolas Dalla Valle alle 11:30. La Maglia Rosa di Geraint Thomas prenderà il via alle 17:14.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Santiago Buitrago Sanchez (Bahrain – Victorious) – 183 km in 5h28’07’’
2 – Derek Gee (Israel – PremierTech) a 51″
3 – Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost) a 1’46”
4 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) s.t.
5 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1’49”


(Santiago Buitrago ha vinto il “Trofeo Torriani” destinato al vincitore della tappa in cui si celebra la Cima Coppi)


CLASSIFICA GENERALE1 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 2 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 26″3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 59″
4 – Damiano Caruso (Bahrain – Victorious) a 4’11”
5 – Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) a 4’53”

LE MAGLIE UFFICIALILe Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)

STATISTICHE

  • Seconda vittoria al Giro per Santiago Buitrago dopo Lavarone 2022, quando diventò il colombiano più giovane a vincere una tappa (22 anni 7 mesi 29 giorni).
  • Due le vittorie colombiane sulle Tre Cime: Lucho Herrera 34 anni fa (1989), Santiago Buitrago oggi. In questa edizione è il secondo successo dei “cafeteros” dopo Einer Rubio a Crans Montana.
  • Ancora un secondo posto per il Canada, il 10° nella storia del Giro, il 4° per Gee in questa edizione. Il Canada non ha mai vinto una frazione nella Corsa Rosa.

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Santiago Buitrago Sanchez ha dichiarato in conferenza stampa: “Le Tre Cime di Lavaredo erano la tappa più importante di questo Giro. Vincere qui da solo è fantastico dopo le difficoltà che ho avuto durante la corsa. Sapevo di avere le gambe per vincere, ma è stato difficile capire cosa stesse facendo il gruppo dietro. Ho lavorato molto prima del Giro, sto migliorando e spero che un giorno sarò in grado di lottare per la classifica generale in una corsa di tre settimane.”

La Maglia Rosa Geraint Thomas ha detto: “È stata una giornata dura in cui ancora una volta i ragazzi hanno corso molto bene. Ci aspettavamo che UAE o Jumbo provassero a vincere la tappa ma non si sono organizzati in tempo per inseguire la fuga. Quando mancavano 400 metri all’arrivo, mi sono reso conto che ero partito troppo presto ma, nonostante abbia perso qualcosa da Primoz, sono contento di aver guadagnato tempo su Joao. Incrocio le dita per domani. Credo che sia una prova più adatta a me rispetto ad oggi. Mi concentrerò su me stesso e darò il massimo per portare a casa la Maglia Rosa.”


LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 20, TARVISIO-MONTE LUSSARI TUDOR ITT, 18.6 KM


Percorso
Cronometro individuale molto impegnativa. Prima parte di 11 km pianeggiante o in leggera salita (circa 6 km sulla Ciclabile Alpe Adria) seguita da 7.5 km in ripidissima ascesa fino al Santuario di Monte Lussari. Da segnalare nella prima parte un breve strappo con picco al 15% nell’immissione nella ciclabile. Dopo 9.4 km è posto un punto per il cambio della bicicletta (facoltativo) e, dopo il ponte sul torrente Saisera, inizia la parte ripida finale.

Ultimi km
La salita finale si snoda a tornanti nel bosco su strada stretta con fondo in cemento. I primi 5 km hanno una pendenza media del 15% circa con punte oltre il 20%. Al termine del bosco segue un breve tratto al 4% per trovare nell’ultimo chilometro una rampa al 20% con punte al 22%. Dopo lo scollinamento breve discesa (8%) con gli ultimi 150 m (dopo una doppia curva) a salire al 16% fino alla linea di arrivo (fondo cemento, larghezza 6 m).

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