La discesa dal Passo Giovo ha acceso la 2a tappa del Tour of the Alps da Reith im Alpbachtal a Scena: il russo del Team Sky risolve un finale imprevedibile dominando l’arrivo sulla Schlossweg. Primo successo da professionista per il vincitore del Giro Under 23 nel 2017
Al passaggio in cima alla vetta più alta del Tour of the Alps è transitato da solo lo spagnolo Sergio Samitier, nuovo leader della classifica dei grimpeurs, inseguito da Zardini a pochi secondi, mentre il gruppo tirato dalla Bahrain-Merida ha divorato il vantaggio dei battistrada negli ultimi chilometri del Giovo, transitando in vetta a meno di un minuto, ma forte ancora di una ventina di unità.
All’ingresso di Scena, il russo del Team Sky ha forzato il ritmo, trovando la risposta del solo Hirt, poi distanziato sulla durissima rampa finale: gioia incontenibile per il primo successo da professionista, con il lungo abbraccio con Tao Geoghegan Hart, oggi 8°. Terzo posto per Fausto Masnada, appaiati Majka e Nibali a 34 secondi, mentre Froome cede 1.34: saranno i due giovani a dividere i gradi di capitano del Team Sky.
“Mi sentivo il più forte del gruppo in fuga,” ha proseguito Sivakov, leader anche della classifica giovani, “e avendo Tao alle mie spalle ho potuto attendere senza collaborare. Quando ho affondato il colpo con me è rimasto solo Hirt, e poi sono riuscito a staccare anche lui negli ultimi metri. La prima vittoria da professionista è fantastica, è una grande ricompensa per tutti gli sforzi fatti, e ottenerla qui davanti a tanti campioni è davvero eccezionale. Evidentemente l’Italia è davvero il mio Paese del destino.” Un finale da ricordare anche per Scena, per la prima volta città di tappa di un grande evento ciclistico, che ha offerto un arrivo da pelle d’oca immerso in una festa di pubblico e animazione: uno spettacolo in strada e non soltanto.
Dalla tappa più lunga direttamente a quella più breve: domani, mercoledì, il Tour of the Alps affronterà la 3a frazione, appena 106,3 km da Salorno (Alto Adige) a Baselga di Piné (Trentino). “Sarà una tappa del tutto incontrollabile,” il pensiero di Sivakov, “con attacchi da tutte le parti. Me la aspetto estremamente dura, anche se molto divertente per chi la seguirà da spettatore. Anche domani avremo due carte da giocare, e questo può giocare a nostro vantaggio.”