Per il pubblico che volesse raggiungere la Basilica, domani, giornata della corsa, verrà aperta appositamente la tranvia Sassi-Superga per agevolare l’afflusso e il deflusso in zona traguardo: www.gtt.to.it/cms/turismo/sassisup
Al via 23 formazioni di 7 corridori ciascuna: 15 UCI WorldTeams e 8 UCI ProTeams. Oltre al Campione del Mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick-Step), al rientro alla competizione dopo il successo colto al Mondiale di Lovanio, ci saranno il vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e il Campione Olimpico della Cronometro Primož Roglič (Jumbo-Visma), vincitore della Vuelta a España e dell’ultimo Giro dell’Emilia. Tra gli altri attesi protagonisti anche l’ultimo vincitore della Milano-Torino terminata a Superga Michael Woods (Israel Start-Up Nation) e il compagno di squadra Chris Froome, oltre a Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo), fresco del trionfo a Il Giro di Sicilia, Aleksandr Vlasov e Alexey Lutsenko (Astana – Premier Tech), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), vincitore sul Colle di Superga nel 2018, Alejandro Valverde (Movistar Team), Nairo Quintana (Team Arkéa-Samsic), Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe), Tao Geoghegan Hart e Adam Yates (Ineos Grenadiers).

Partenza da Magenta per attraversare, su strade pianeggianti, la pianura padana nella zona delle risaie toccando Novara e Vercelli per portarsi nei pressi di Biella e scalare la breve salita di Zimone. Il restante percorso torna ad essere pianeggiante e a solcare la Pianura Padana con strade larghe e prevalentemente rettilinee fino a raggiungere il circuito finale. Dopo San Mauro Torinese si costeggia il Po in Corso Casale per salire alla basilica di Superga una prima volta (si devia 600 m prima dell’arrivo) per scendere su Rivodora con una discesa impegnativa che riporta a San Mauro e quindi risalire fino all’arrivo con pendenze anche oltre il 10%.