Bugno invita un corridore per squadra a partecipare al Comitato Direttivo del CPA

FOTO BETTINI

Settimana prossima a Kortrijk, in Belgio, si terrà il Comitato Direttivo dell’Associazione Internazionale dei Corridori. Per giovedì 28 febbraio e venerdì 1° marzo Gianni Bugno ha allargato l’invito oltre ai consiglieri CPA, a un rappresentante per squadra di tutti i team. Non era mai accaduto prima.

«Gli incontri con i corridori dei mesi scorsi sono stati efficaci. Vogliamo un dialogo diretto con i ragazzi e le ragazze che fanno parte del gruppo, il nostro lavoro deve essere il più trasparente e aperto possibile, visto che è svolto unicamente nel loro interesse. La creazione di nuove associazioni nazionali da inglobare nel sindacato internazionale è fondamentale» spiega il presidente del CPA, che con il suo staff si sta battendo per aumentare la rappresentatività del sindacato nelle diverse nazioni.

L’ordine del giorno prevede l’approvazione del piano di bilancio, una discussione sulla richiesta dell’aumento dei premi, sulla rivalutazione del fondo di transizione e sull’accordo paritario, un confronto sulla Riforma UCI e sulle nuove normative già entrate in vigore quest’anno. «Nello scorso consiglio del ciclismo professionistico abbiamo evidenziato all’Unione Ciclistica Internazionale come il nuovo regolamento preveda multe troppo severe. In seguito alle numerose critiche segnalateci dai corridori, abbiamo chiesto una revisione delle ammende ingiuste e ottenuto un gruppo di lavoro per ridiscuterne l’entità» aggiunge Bugno.

«Come promesso abbiamo anche incontrato i responsabili della Cycling Anti-Doping Foundation (CAFD), ai quali avevamo segnalato casi di non rispetto della privacy degli atleti. Ci hanno assicurato che sono già stati interrotti i rapporti con i controllori che non si sono comportati in modo conforme ai protocolli e che stanno lavorando per migliorare l’app dell’Adams che gli atleti usano per dare la loro reperibilità per i controlli a sorpresa. Stiamo lavorando per migliorare la comunicazione e il confronto con e per i corridori con tutte le parti. Gli atleti devono essere i primi ad essere più attivi e partecipi alla vita dell’associazione» continua Bugno.

I partecipanti alla riunione parleranno anche della crescita del settore femminile, della divisione Continental e delle nuove opportunità di business per gli atleti. Verranno illustrate inoltre novità come quelle legate alla gestione premi e ai progetti sicurezza, che restano un cardine della politica dell’associazione. A questo proposito il CPA nei giorni scorsi a Milano ha incontrato Vincent Jourdain, road manager – race operation UCI, e Robbie Hunter, technical advisor alla sicurezza della federazione internazionale, per poter unire le forze ed evitare problemi capitati in passato alle corse, attraverso un confronto franco e preventivo alle competizioni.

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