ANDRONI SIDERMEC ANCORA IN FUGA, VENDRAME RIPRESO AI -3 KM POI 7° GAVAZZI

FOTO BETTINI

Cambiano i protagonisti, secondo la più classica delle “rotazioni” tipica del dna del team, ma non la voglia e la capacità di essere protagonisti al Giro d’Italia. Quello trascorso oggi verso Santa Ninfa è stato un altro gran giorno per l’Androni Giocattoli Sidermec, che non è venuta meno alla sua vocazione d’attacco con la fuga, questa volta, di Andrea Vendrame e, infine, ha raccolto un bellissimo piazzamento con Francesco Gavazzi su un arrivo disegnato per finisseur veri.

Andiamo con ordine. Al chilometro zero dei 153 della quinta tappa Agrigento-Santa Ninfa è scattato Andrea Vendrame: nonostante il vento contrario, è subito l’azione giusta in compagnia di altri tre compagni d’avventura. La fuga va con Vendrame sempre brillante e bravo a portarsi a casa anche i due traguardi volanti di giornata (una classifica, quella dei traguardi parziali dove comanda fino a qui l’altro Androni Giocattoli Sidermec Marco Frapporti). A poco più di venti chilometri dalla conclusione è il 23enne veneto dei campioni d’Italia a ricucire su Didier e poi ad allungare in solitaria. Bella l’azione che lo ha visto da solo al comando fino a tre chilometri dalla conclusione, quando la rabbiosa rimonta del gruppo ha spento i sogni di gloria del corridore dell’Androni Giocattoli Sidermec che, con 150 chilometri di fuga di cui quasi una ventina in solitaria, si è certo guadagnato applausi e meritati complimenti di giornata.

Nel tortuoso e difficile finale verso Santa Ninfa, ancora sul modello di una classica, è stato poi Francesco Gavazzi a lottare con i migliori: alla fine per il capitano in pectore dell’Androni Giocattoli Sidermec è arrivato un settimo posto nella volata allungata e a ranghi ridotti, vinta da un irresistibile Enrico Battaglin su Giovanni Visconti. Francesco Gavazzi è rimasto leggermente chiuso nelle ultime due curve, dovendo rilanciare in entrambe le occasioni l’andatura. È questo l’unico motivo di rammarico nella bella volata di “gamba” di Gavazzi, che molto probabilmente avrebbe potuto lottare per il podio parziale.

Resta la soddisfazione in generale per un’altra grande giornata vissuta al Giro dall’Androni Giocattoli Sidermec, che per il quarto giorno consecutivo è stata in fuga, unica squadra a riuscirci, e per la terza volta ha strappato un piazzamento nei dieci dopo le volate di Belletti in Israele. Domani si arriva all’Etna per la sesta tappa di un Giro che è pronto a presentare il primo arrivo in salita.

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