E chi lo ferma più? Prosegue il momento magico di Andrea Vendrame che
oggi ha vinto il Tro-Bro Leon, classica francese con pietre e sterrato.
Dopo 205 chilometri di battaglia il Vendra, come lo chiamano i compagni
di squadra, ha fatto valere la legge del più forte, con uno scatto
prepotente, nello sprint ristretto tra la decina di corridori che è
arrivata a giocarsi la corsa giunta alla 39ª edizione. Il 24enne
corridore veneto dell’Androni Giocattoli Sidermec sul traguardo di
Lannilis ha infilato uomini forti del calibro di Calmejane e Sarreau.
Alle spalle di Vendrame hanno chiuso il belga Planckaert, il danese
Vinjebo e i francesi Hardy, Calmejane e Sarreau appunto, Delage, Le
Cunff e Delaplace.
Vendrame, premiato al Tro-Bro Leon anche da Claudio Chiappucci, solo una
decina di giorni fa aveva vinto l’ultima tappa del Circuit La Sarthe e
sabato aveva chiuso di un soffio al secondo posto il Tour du Finistere.
Per il veneto è la seconda affermazione dell’anno, la terza in
carriera. La curiosità è che le vittorie sono arrivate tutte in terra
di Francia. Per l’Androni Giocattoli Sidermec, che oggi è stata
impegnata con un’altra parte della squadra nella prima tappa del Tour
of the Alps (11° Cattaneo), è l’ottavo successo in questo 2019.
«Un piccolo record, ma sempre record! Complimenti ad Andrea Vendrame,
davvero bravissimo. Con il successo, entra nella storia del ciclismo
francese, per esser il primo italiano a vincere il Tro-Bro Leon»
commenta il team manager di Androni Giocattoli Sidermec Gianni Savio che
sta seguendo l’altra parte della squadra impegnata al Tour of the
Alps. «Per di più una vittoria speciale che arriva nel ricordo di
Michele Scarponi, di cui oggi ricorre l’anniversario della scomparsa.
È stato nostro grande corridore e rimarrà sempre nei nostri cuori».