Al #TotA la chance di Tiberi: l’Italia fa il tifo per lui

Nell’Euregio, il 22enne della Bahrain-Victorious ha la grande opportunità di mettersi in luce e guadagnarsi i gradi di capitano anche per il Giro. In lui spera anche l’Italia, che al Tour of the Alps non vince dal 2013 con Nibali (ai tempi del Giro del Trentino)

Una corsa come il Tour of the Alps sa sempre come mescolare le carte, ma non bluffa mai: chi risponde presente sulle strade dell’Euregio, ha doti e gambe per pensare in grande. Lo sa bene la Bahrain-Victorious, che dal 2018 ha al Tour of the Alps un invidiabile ruolino di marcia, conquistando quantomeno un successo di tappa o un gradino del podio finale in ciascuna edizione.

Un trend che la squadra bahreinita vuole conservare e migliorare anche dal 15 al 19 Aprile, quando gli atleti in bianco cercheranno il successo finale sempre sfuggito in questi anni, e lo faranno con due carte importanti: Wout Poels, che per la prima volta ha preferito l’Euregio alle Ardenne, e Antonio Tiberi, una delle speranze italiane per le corse a tappe.

Dopo le buone prestazioni di livello World Tour, ultima nell’ordine quella al Giro di Catalogna, il 22enne laziale al Tour of the Alps non potrà nascondersi: su di lui puntano non solo la sua squadra, ma anche i tifosi italiani, che dal ritiro di Vincenzo Nibali attendono un nuovo protagonista capace di entusiasmare nelle corse a tappe, di una come di tre settimane. Lo dimostra anche l’albo d’oro del Tour of the Alps, dove per trovare l’ultima bandierina tricolore bisogna risalire ben 10 edizioni: l’anno era il 2013, il nome Giro del Trentino, la firma – nemmeno a dirlo – quella di Vincenzo Nibali.

“Il Tour of the Alps è una gara molto dura per caratteristiche,” analizza Tiberi. “Arriverò al via di Egna dopo alcuni giorni in altura, e sarà l’ultimo banco di prova in vita del Giro d’Italia. La condizione sta migliorando, e al Tour of the Alps punterò a curare la classifica, e magari a portare a casa un buon risultato.”

A rafforzare le ambizioni di Tiberi è anche la storia stessa del Tour of the Alps, che negli anni recenti ha saputo lanciare nel firmamento alcuni dei migliori talenti del ciclismo mondiale, emersi nell’Euregio in giovane età e poi affermatisi in tutto il mondo.

“Al Tour of the Alps il livello è molto alto, ma non trattandosi di una grande corsa a tappe c’è più possibilità per i giovani di mettersi alla prova e di prendere responsabilità. È per questo che qui emergono tanti giovani di valore,” riflette il ventiduenne.

Al Tour of the Alps come al Giro d’Italia, Tiberi condividerà i gradi con un atleta esperto come Wout Poels. “Entrambi abbiamo buone gambe, il Catalogna lo ha dimostrato, ma sarà la strada a decidere chi sta meglio per potersi giocare qualcosa di importante”.

“Con Antonio stiamo lavorando bene insieme – gli fa eco Poels. “Abbiamo corso insieme l’anno scorso alla Vuelta, e quest’anno alla Tirreno-Adriatico e in Catalogna: più gareggiamo insieme, meglio funziona l’intesa.”

Per l’olandese, il cambio di programma dalle Ardenne al Tour of the Alps non è affatto casuale: “Voglio preparare al meglio il Giro, e non c’è modo migliore di farlo che correre nell’Euregio, con la possibilità di misurarsi su più giorni ad alto livello. E poi avevo proprio voglia di qualcosa di nuovo.”

Poels in carriera ha vinto corse a tappe brevi come la Volta a la Comunitat Valenciana nel 2016 e la Vuelta Andalucia Ruta Ciclista del Sol nel 2022: le credenziali per puntare in alto anche al Tour of the Alps ci sono tutte.

“Voglio fare una buona gara e provare a vincere una tappa o ottenere un buon risultato in classifica generale – gli obiettivi dell’atleta della Bahrain-Victorious -. Mi aspetto una gara in un’atmosfera speciale fra Austria e Italia: correre lì mi è sempre piaciuto, non vedo l’ora.”

LE TAPPE

 

Lunedì 15 Aprile 2024

Tappa 1: Egna – Cortina sSdV, 133,3 Km

2.060 mt di dislivello. Difficoltà: ***

 

Martedì 16 Aprile 2024

Tappa 2: Salorno sSdV – Stans, 190,7 Km

2.510 mt di dislivello. Difficoltà: **

 

Mercoledì 17 Aprile 2024

Tappa 3: Schwaz – Schwaz, 124,8 km

2.360 mt di dislivello. Difficoltà: ***

 

Giovedì 18 Aprile 2024

Tappa 4: Laives – Borgo Valsugana, 141,3 Km

3.830 mt di dislivello. Difficoltà: ****

 

Venerdì 19 Aprile 2024

Tappa 5: Levico Terme – Levico Terme, 118,6 km

2.490 mt di dislivello. Difficoltà: ***

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