CORDIANO DAGNONI. ECCO IL MIO PROGRAMMA. “I FATTI PIU’ DELLE PAROLE”

Dopo oltre 40‭ ‬anni di attività nel ciclismo ho deciso di candidarmi alla Presidenza Federale per mettere al servizio del nostro‭ ‬movimento l’esperienza e le competenze maturate nella mia attività imprenditoriale e nel ciclismo sportivo come atleta‭, ‬tecnico‭, ‬dirigente di società e per 12‭ ‬anni‭, ‬prima come Consigliere‭, ‬poi come Vicepresidente e Presidente di Comitato Regionale‭, ‬mosso soprattutto dalla passione per il nostro sport e dalla volontà di portare le esigenze della base al vertice della Federazione‭, ‬intraprendendo‭ ‬un nuovo percorso di consapevolezza e di coinvolgimento dell’‭ ‬intero movimento ciclistico‭: ‬atleti‭, ‬tecnici e dirigenti delle società sportive e dei Comitati Provinciali e Regionali‭.‬

Per questo ho deciso di coinvolgere in questo ambizioso progetto una squadra di persone qualificate e con competenze specifiche‭ ‬nei vari settori di responsabilità‭, ‬che possano portare un contributo concreto all’attuazione del programma e a sviluppare le idee che‭, ‬in maniera sintetica saranno di seguito esposte‭.‬

La nostra ambizione sarà quella di poter strutturare la Federazione come una grande azienda‭, ‬in modo da poter ottimizzare le risorse disponibili e valorizzare al meglio le figure che operano in ambito federale‭, ‬con l’obiettivo di creare efficienza stimolando e coinvolgendo le risorse interne ed i collaboratori‭.‬

In funzione di ciò si prevede maggior‭ ‬autonomia‭ ‬ai Comitati Regionali e Provinciali garantendo contributi concreti per sostenere l’attività di base‭. ‬A livello centrale sarà demandato tutto ciò che è informatizzato e standardizzabile‭, ‬delegando ai Comitati Regionali e Provinciali quello che può snellire le procedure‭.‬

Molto spesso i vertici della FCI sono scollegati dalle‭ ‬problematiche della base‭. ‬Per questo motivo sarà rivolta la massima attenzione alla ricostruzione di uno stretto rapporto‭, ‬tra la FCI centrale‭, ‬gli organi periferici e le società‭, ‬che possa garantire un riscontro costante con le realtà dei territori‭.‬

Efficienza vuol anche dire facilitare la vita delle società‭, ‬che sono il cuore pulsante della nostra struttura attraverso un’attività di semplificazione‭, ‬una‭ ‬sburocratizzazione‭ ‬al fine di rendere le procedure più snelle e veloci‭. ‬

Taglio della burocrazia‭, ‬semplificazione e snellimento procedure amministrative‭.‬

L’appesantimento delle procedure amministrative è una delle maggiori lamentele da parte del territorio oltreché causa del disamoramento e conseguente abbandono da parte di numerosi dirigenti‭, ‬in particolar modo a livello provinciale‭. ‬L’obiettivo sarà raggiunto in due fasi‭, ‬la prima di breve periodo‭ (‬sei mesi‭) ‬prevederà la revisione del Regolamento di Amministrazione e Contabilità in modo da alleggerire gli adempimenti‭, ‬decisamente sproporzionati rispetto all’entità dei contributi ricevuti e del volume delle operazioni‭, ‬soprattutto per i Provinciali‭.‬

La seconda‭, ‬di più ampio respiro‭, ‬vedrà la conclusione con la revisione dello‭ ‬Statuto Federale‭ ‬e‭ ‬Regolamento Organico‭ ‬che dovrnno essere approvati da un’Assemblea Straordinaria a metà mandato‭. ‬Il nuovo Statuto‭, ‬alla cui stesura dovranno partecipare tutte le componenti federali‭, ‬manterrà in essere la struttura territoriale‭, ‬Comitati Regionali e Provinciali‭, ‬il vero motore del nostro movimento‭, ‬ma prevederà‭ ‬autonomia e di conseguenza semplificazione e snellimento procedure amministrative‭, ‬come del resto già avviene in altre Federazioni‭.‬

Necessita inoltre una revisione ed attualizzazione delle modalità di acquisizione del diritto di voto al fine di ottenere un più‭ ‬equo diritto di partecipazione per determinare la guida della Federazione‭.‬

Semplificazione regole tecniche‭:‬‭ ‬poche regole‭, ‬chiare e comunicate con tempistica adeguata‭, ‬in modo che i Comitati e soprattutto le società possano programmare‭ ‬l’attività e non disperdere energie e risorse‭.‬

Valorizzazione commissioni federali‭:‬‭ ‬il Consiglio Federale deve essere la sede di decisioni‭ ‬“politiche sportive”‭, ‬di gestione amministrativa‭, ‬di programmazione attività‭, ‬di rendiconto dei risultati‭. ‬Le‭ ‬“scelte tecniche‭ ‬“‭ ‬dovranno avvenire in seno alle commissioni che il Consiglio Federale nominerà fiduciariamente con criteri di competenza‭, ‬e che‭ ‬dovranno essere ratificate dal Consiglio‭. ‬

Le Commissioni attueranno le loro attività sulla base degli input che il Consiglio Federale avrà recepito dalla base‭.‬

In questo modo le Commissioni potranno essere valutate sulla base del lavoro svolto‭.‬

Professionali ma non professionisti‭:‬‭ ‬la nostra Federazione‭, ‬come tutti gli enti associazionistici‭, ‬è basata principalmente sul volontariato‭. ‬La creazione di nuove figure tecniche con i correlati percorsi formativi‭ (‬ASA‭, ‬Motostaffette‭, ‬Scorte Tecniche‭, ‬ASTC‭) ‬e soprattutto l’appesantimento dei percorsi formativi e dell’aggiornamento delle figure da sempre esistenti‭, ‬hanno creato un aggravio di costi e di impegno per società e organizzatori‭, ‬oltre ad una trasformazione dei volontari in‭ ‬“rimborsati”‭ ‬per alcuni e la creazione di un‭ ‬“secondo”‭ ‬se non‭ ‬“primo lavoro”‭ ‬per pochi‭.‬

La Federazione al centro‭:‬‭ ‬implementazione del ruolo della Federazione‭, ‬quale naturale interlocutore con i territori per tutto ciò che riguarda il mondo della bicicletta‭ : ‬mobilità sostenibile‭, ‬turismo in bicicletta‭, ‬promozione turistica‭; ‬sfruttamento del particolare momento storico che vede la bicicletta come nuovo modello di sviluppo ecologico alternativo‭, ‬un vero e proprio‭ ‬“stile di vita”‭.‬

La bicicletta è diventata elemento trainante a cui sono legate innumerevoli iniziative e nuove normative‭, ‬prima fra tutte l’incentivazione fiscale‭.‬

I Comitati Regionali

Al fine di garantire le migliori condizioni per lo svolgimento delle sempre più impegnative attività tecniche del Comitati si intende dare un contributo concreto e sostanziale con la riqualificazione della figura del Tecnico Regionale‭, ‬prevedendo‭, ‬a carico‭ ‬della Federazione‭, ‬l’assegnazione di un tecnico regionale per garantire un supporto continuo e professionale all’attività tecnica dei Comitati‭.‬

La Federazione come Azienda‭. ‬

Sarà necessario prevedere una diversa impostazione delle procedure federali‭, ‬pur nei limiti delle normative‭, ‬con un taglio più imprenditoriale e meno‭ ‬“statalista”‭. ‬Questo riguarderà tutti gli ambiti federali‭, ‬dal centro ai Comitati Regionali e Provinciali‭. ‬In questa logica rientra anche una nuova impostazione del rapporto con il personale che dovrà essere maggiormente motivato introducendo anche criteri di premialità‭.‬

La‭ ‬digitalizzazione‭ ‬che avanza ci aiuterà anche in questi aspetti‭. ‬
Nel campo dell’innovazione tecnologica‭ ‬saranno messe in atto azioni finalizzate a rendere efficiente i vari settori federali ed all’erogazione di diversi servizi ai tesserati a partire dalla verifica licenze digitale e all’accorpamento di tutte le tessere che una singola persona può avere‭. ‬

Il‭ ‬Marketing‭ ‬dovrebbe essere implementato e ottimizzato‭. ‬Il ciclismo è un ottimo prodotto in grado di esprimere numeri importanti che altri‭ ‬sport non sanno dimostrare‭. ‬Va inoltre considerata la riscoperta a livello globale del nostro sport quale simbolo di libertà e benessere durante questa pandemia‭. ‬Questi numeri vanno fatti fruttare e messi a disposizione delle società che si affacciano in un mercato‭, ‬quello delle sponsorizzazioni‭, ‬sempre più complesso e ricco di concorrenza da parte di altre discipline‭. ‬

Maglia Azzurra e Partner‭ ‬

La maglia azzurra‭ ‬che racchiude in sé valori importanti‭, ‬merita e dovrà avere una maggior valorizzazione‭. Un patrimonio di questo tipo merita l’attenzione di partner istituzionali e commerciali di livello assoluto‭. ‬

Sponsor‭:‬‭ ‬un argomento di fondamentale importanza nel mondo del ciclismo‭, ‬che trae linfa dalle sponsorizzazioni e che va affrontato con maggiore forza e convinzione‭.‬

Eventi‭:‬‭ ‬Creazione di format di maggior impatto‭, ‬in modo da elevare lo standard qualitativo delle manifestazioni organizzate che sono sempre un importante biglietto da visita per il movimento sia verso i tesserati che verso l’esterno‭. ‬Prendendo spunto da altre Federazioni incentiveremo organizzazioni di manifestazioni di alto livello che dovranno diventare patrimonio della Federazione e dalle quali potranno essere reperite risorse‭.‬

Strategia di comunicazione e riposizionamento del Marchio‭ ‬“Brand”‭ ‬FCI

E’‭ ‬necessario standardizzare e rafforzare il valore del Marchio FCI nelle campagne di comunicazione e di marketing al fine di creare un’immagine univoca e chiara anche in tutti gli Eventi FCI come i Campionati Italiani‭, ‬le partecipazioni della maglia azzurra ad eventi internazionali‭, ‬il Giro d’Onore e tutti quei momenti istituzionali dove è necessario dare spazio e risalto agli sponsor FCI‭.‬

Al fine di sviluppare un’immagine univoca‭, ‬si deve creare una‭ ‬formula standard di gestione e vendita degli spazi‭, ‬negli eventi sopra citati‭, ‬per gli sponsor FCI‭. ‬Serve quindi realizzare un modello organizzativo standardizzato al quale tutti‭ ‬gli organizzatori devono attenersi‭. ‬FCI‭, ‬dal canto suo‭, ‬si impegna a fornire il necessario supporto e consulenza sia dal punto‭ ‬di vista programmatico che esecutivo avendo anche l’obbiettivo di valorizzare il territorio nel quale si svolge l’Evento‭.‬

La comunicazione deve necessariamente implementare l’uso dei‭ ‬social network‭.‬

I‭ ‬Social Media‭, ‬grazie alle loro caratteristiche intrinseche‭, ‬sono strumenti versatili e flessibili‭, ‬adatti anche a operazioni di marketing che possano valorizzare e dare la giusta visibilità agli sponsor e partner FCI‭. ‬La gestione dei social media non è da sottovalutare‭, ‬serve un piano di comunicazione ben definito e adattabile alle singole esigenze‭.‬

L’obiettivo finale resta quello di creare un’immagine unica‭, ‬coordinata‭, ‬credibile e più forte‭, ‬sia per i nostri tesserati‭, ‬per i partner e per tutto il pubblico in generale‭.‬

Comunicazione‭:‬‭ ‬il sito è la porta d’ingresso digitale della Federazione‭. ‬Va rivisto nella sua immagine e nelle sue funzionalità facilitando la comunicazione esterna‭, ‬quindi la promozione‭, ‬ed interna‭. ‬

Serve una piattaforma riservata a tutti i tesserati volta a comunicare direttamente con la FCI sui diversi argomenti da poter proporre al Consiglio Federale‭. ‬Tutte le proposte pervenute saranno vagliate ed eventualmente inserite negli Ordini del Giorno dei‭ ‬Consigli Federali e discussi al fine di allargare il bacino di idee e ascoltare la voce del movimento‭.‬

ATTIVITA’‭ ‬SPORTIVA

Strada‭ ‬

Al fine di garantire la continuità del percorso sportivo degli atleti è opportuno prevedere una premialità per le società che sviluppano una filiera nel settore giovanile‭, ‬di almeno 3‭ ‬categorie‭, ‬evitando la dispersione dei talenti che potrebbero manifestare una maturità atletica più lenta‭. ‬Riconoscimento che deve essere riservato anche alle società U23‭ ‬che attivano questa filiera verso il basso‭. ‬

Maggior integrazione del movimento ciclistico italiano in ambito internazionale‭. ‬
Valorizzazione delle squadre Continental‭. ‬
Revisione della‭ ‬“governance”‭ ‬del mondo professionistico‭.‬

Maggiore integrazione dei vari livelli tecnici‭, ‬con rapporti più stretti tra tecnici regionali e Commissari Tecnici Nazionali con il coinvolgimento nelle trasferte delle Nazionali al fine di favorirne la crescita‭. ‬

Pista

La pista è da sempre una vera e propria fucina di medaglie‭, ‬sarà fondamentale continuare ad‭ ‬investire‭ ‬nel settore e negli‭ ‬impianti‭. ‬Non c’è dubbio che senza il Velodromo di Montichiari non sarebbe arrivato l’oro Olimpico di Elia Viviani‭. ‬

Potenziamento e valorizzazione dei Centri Pista regionali con idonee dotazioni tecniche e riattivazione del Circuito Intercentri‭.‬

Revisione della struttura attuale con l’introduzione di una nuova figura che possa fungere da interfaccia tra tutti i centri pista e la Commissione per monitorare il funzionamento dei Centri e soddisfare le richieste di supporto tecnico e di materiale necessario allo svolgimento dell’attività‭. 

Creazione di un’‭ ‬“Academy”‭ ‬con foresteria‭, ‬palestra‭, ‬centro medico e biomeccanico‭, ‬ossia un polo di specializzazione anche per il settore veloce che‭, ‬ad oggi in Italia‭, ‬è molto povero in sinergia con la BMX che ha il Centro di preparazione olimpica nella vicina Verona‭. ‬Il Comune di‭ ‬Montichiari‭, ‬interpellato al riguardo‭, ‬ha già espresso parere positivo in tal senso condividendo il progetto con l’impegno al reperimento fondi necessari allo sviluppo dei progetti‭. ‬La Gran Bretagna ha 5‭ ‬velodromi coperti‭, ‬l’Italia merita di più‭. ‬

Dovrà essere incentivato l’interscambio e la sinergia fra le specialità veloci della pista e il settore BMX‭, ‬come già avviene nel resto del mondo‭, ‬anche prevedendo il coinvolgimento dei Corpi Militari‭.‬

L’obiettivo è la realizzazione di un‭ ‬modello pilota‭ ‬da riprodurre in aree strategiche differenti della nostra penisola‭. ‬Il progetto‭ ‬“Academy”‭ ‬deve diventare la sede dei campus estivi federali in località turistiche dove coinvolgere i baby ciclisti che possono così avvicinarsi alle due ruote e respirare la magia del ciclismo‭.‬

Fuoristrada

Il settore fuoristrada rappresenta il 56%‭ ‬dei tesserati‭, ‬e deve essere supportato per continuare a crescere‭. ‬Per questo motivo deve poter contare su una‭ ‬miglior visibilità‭, ‬a partire dalla Mtb‭, ‬con degli accordi ad hoc con le emittenti televisive per poter dare il meritato‭ ‬spazio Media‭, ‬come già riscontrabile dall’interesse espresso da parte di diversi broadcaster‭. ‬

Per quanto riguarda le categorie agonistiche‭ ‬Mtb‭ ‬saranno valutate possibili modifiche del criterio di assegnazione dei punti top class in modo da ridurre i costi a carico delle‭ ‬società e delle famiglie che per partecipare alle gare sono costrette a lunghe trasferte‭.‬

Sarà favorita la formazione di rappresentative regionali che possano cimentarsi nelle gare su strada in modo incentivare la interdisciplinarietà e ridurre la dispersione atletica dei giovani che praticano questa disciplina‭. ‬

In questo settore sarà prioritario il coinvolgimento dei tecnici delle varie specialità‭, ‬anche con l’introduzione della figura di un Coordinatore‭. ‬Oltre alle discipline del Cross Country‭, ‬Marathon‭, ‬Ciclocross e BMX‭, ‬si dovrà prestare particolare attenzione e prevedere investimenti anche nelle specialità emergenti come DH‭, ‬Trial‭, ‬Freestyle‭, ‬Enduro‭.‬

Attività giovanile‭ ‬

Anche il‭ ‬ciclismo giovanile‭ ‬merita un’attenzione particolare vista la sua importanza strategica volta allo sviluppo fisico e morale dei giovani‭. ‬Per questo motivo va‭ ‬incentivata la collaborazione con Enti di promozione sportiva‭ (‬EPS‭), ‬che costituiscono un bacino importante e strutturato‭, ‬per sviluppare la pratica del ciclismo all’interno delle attività oratoriali e dei campus estivi‭.‬

A questo proposito garantiamo il nostro impegno a far sì che l’attività giovanile non ecceda i limiti del sano agonismo che è propedeutico alla crescita del patrimonio giovanile della nostra‭ ‬nazione‭.

Settore Femminile

A livello nazionale il‭ ‬settore femminile‭ ‬ci regala da anni soddisfazioni e medaglie‭. ‬

Serve però un maggiore supporto alle società nelle categorie più critiche‭; ‬quella Juniores è quella più penalizzata dai costi elevati derivanti dal calendario che è molto povero di gare su strada e soprattutto su pista‭. ‬Per questa ragione servono incentivi‭ ‬e/o contributi per organizzatori e società‭. ‬

Il nostro obiettivo è quello di‭ ‬equiparare‭ ‬il movimento italiano a quello di alcune nazioni estere che contano su una percentuale di tesserate pari al‭ ‬35%‭. ‬

Questo è un obiettivo sul quale verranno effettuati investimenti e dedicata particolare attenzione‭.‬

Settore Paralimpico

Il settore paralimpico è da sempre fonte del maggior numero di medaglie alle Paralimpiadi e ai Campionati Mondiali‭. ‬Serve un maggiore supporto e visibilità per le categorie meno conosciute‭: ‬Ciclo‭, ‬Tandem e Triciclo‭. ‬Ad oggi‭, ‬infatti‭, ‬tali categorie‭, ‬a differenza dell’Handbike che ha un calendario nazionale e regionale molto ricco‭, ‬non trovano spazi in alcun evento se non in gare di carattere internazionale‭. ‬

Per questa ragione servono aiuti e contributi per organizzatori e società al fine di svolgere promozione e incentivare la partecipazione dei molti tesserati che oggi la Federazione conta‭. ‬

Anche per queste categorie serve un lavoro di informazione da coordinare con i tanti media presenti sul territorio‭.‬

Sarà importante prevedere un collegamento con i centri di riabilitazione sul modello già adottato dall’INAIL e con le strutture e le associazioni interessate nell’assistenza del settore dei diversamente abili‭, ‬anche mettendo a disposizione mezzi meccanici adeguati‭.‬

Settore Amatoriale

La Federazione è la casa di tutti i ciclisti‭; ‬il settore amatoriale è un mondo da salvaguardare perché rappresenta il core business dell’industria‭ ‬“ciclismo”‭ ‬che ruota intorno a questi adulti‭, ‬che hanno una disponibilità di spesa maggiore rispetto agli atleti/e di altre categorie agonistiche‭. ‬Questo settore merita attenzione e servizi di alto livello‭: ‬informatici‭, ‬assicurativi e di visibilità grazie all’effetto virtuoso che sono in grado di sviluppare sul territorio‭. ‬

Sarà necessario prevedere un investimento mediatico per intercettare gli oltre 100.000‭ ‬utenti della bici che attualmente non sono tesserati con iniziative e incentivi che valorizzino l’appartenenza alla Federazione‭. ‬

Un’importante nicchia in continua crescita è costituita dall’attività delle ciclo-storiche‭, ‬scatto fisso‭, ‬E-bike e Gravel‭, ‬in grado di favorire un ciclismo lento come il cicloturismo‭. ‬

In queste attività si dovrà investire in modo da favorire un incremento di tesserati e società coinvolte‭, ‬prima di essere anticipati da altri enti e aggregazioni‭. ‬

Sicurezza‭ ‬

Una problematica purtroppo sempre attuale è costituita dalla‭ ‬sicurezza‭ ‬con parametri che devono essere continuamente aggiornati e implementati‭. ‬Ogni giorno i nostri tesserati e tutti gli utenti della bicicletta‭, ‬sono coinvolti in incidenti gravi sia in gara e in allenamento‭. ‬

Sono necessarie iniziative concrete per arginare definitivamente questo fenomeno‭.‬

Sicurezza sulla strada

Per quanto riguarda la‭ ‬sicurezza sulla strada‭ ‬è necessaria una maggior sensibilizzazione verso Enti ed Amministrazione locali per far comprendere l’importanza delle piste ciclabili vere‭, ‬non le ciclopedonali‭. ‬Favoriamo inoltre la promozione del fuoristrada nelle categorie giovanili per allenamenti da svolgere nei boschi e lontano dal traffico‭. ‬

Senza sicurezza non ci può essere di conseguenza attività‭ ‬e quindi ne va anche del futuro dell’agonismo‭.‬

L’Europa ci spinge‭, ‬anche attraverso bandi e incentivi‭, ‬alla‭ ‬mobilità sostenibile‭, ‬per questo si dovrà sostenere il movimento green e favorire al massimo la divulgazione dei bandi sulla mobilità‭, ‬portando a conoscenza delle società della loro esistenza‭, ‬e supportandole negli adempimenti burocratici per accedere ai vari bandi nazionali‭ ‬ed europei‭. ‬

Il primo cambiamento è però culturale e deve partire proprio dal nostro movimento‭. ‬Serve una struttura adeguata che si occupi specificamente di queste tematiche‭ (‬mobilità sostenibile‭, ‬sicurezza‭, ‬impiantistica‭). ‬

Una miglior tutela passa anche attraverso il miglioramento delle‭ ‬coperture assicurative esistenti‭.‬‭ ‬

Sicurezza nelle gare

Per questo si devono costituire le Commissioni regionali e la Commissione nazionale dei Direttori di Corsa con al loro interno rappresentanti delle Motostaffette‭, ‬Scorte Tecniche e ASA‭, ‬con incontri annuali per scambio di esperienze e valutazione su accadimenti e casistica‭, ‬come per i giudici di gara‭, ‬per effettuare le designazioni secondo i criteri che garantiscano la competenza adeguata ad ogni tipologia di gara‭. ‬

La professionalità del Direttore di Corsa dovrà essere garantita con l’istituzione di un albo e di commissioni nazionali e regionali che effettueranno le assegnazioni‭ (‬come per i giudici di gara‭) ‬di‭ ‬queste figure professionali a garanzia della sicurezza degli atleti‭, ‬in base al livello e alle categorie delle gare‭. ‬Ciò potrà garantire una maggior tutela per i presidenti di Società e una maggior qualificazione e sicurezza nelle gare‭. ‬

Giudici di Gara

Il ruolo dei GdG riveste una funzione importante per il controllo e la regolarità delle gare‭. ‬

La Commissione Nazionale ha svolto un rilevante lavoro qualitativo e quantitativo‭, ‬che potrà necessitare di impegno ulteriore per adeguare la categoria alla continua evoluzione di norme e regole relative soprattutto alla sicurezza delle competizioni‭.‬

Una criticità che dovrà quanto prima essere sanata è rappresentata dalla situazione relativa all’abbigliamento‭, ‬insufficiente e non adeguato all’importanza del ruolo‭.‬

Impiantistica

E’‭ ‬indubbio che il futuro del ciclismo passi attraverso la realizzazione di strutture e percorsi protetti che permettano lo svolgimento dell’attività giovanile in totale sicurezza‭. ‬

Sarà impegno prioritario farsi promotore con le Amministrazioni locali‭, ‬aziende e privati per la stipula di accordi e convenzioni che prevedano la possibilità di utilizzare percorsi già esistenti adattabili facilmente alle nostre esigenze quali ad esempio‭ ‬aree commerciali‭, ‬zone industriali e private‭.‬

La Federazione‭, ‬attraverso la Commissione impianti‭, ‬dovrà garantire con i suoi tecnici specializzati‭ ‬la necessaria assistenza alle Amministrazioni locali e alle Società sportive che vorranno investire nell’impiantistica legata al ciclismo‭.‬

Settore Studi

La formazione è un argomento strategico che dovrà adeguare le proposte formative‭. ‬I vari livelli di formazione dovranno prevedere un livello base e dei livelli superiori di formazione specifica‭ (‬strada‭, ‬pista‭, ‬fuoristrada‭). ‬Il Settore dovrà‭ ‬recepire le esigenze della base‭ ‬per elaborare soluzioni efficaci e finalizzate alla crescita del movimento‭. ‬In concreto saranno le società e i direttori sportivi ad evidenziare necessità ed esigenze per fornire al settore elementi per adeguare i contenuti e le modalità delle formazione‭ ‬alle reali necessità‭. ‬

Sarà introdotto un sistema dei crediti che tenga conto dell’attività effettivamente svolta dai tecnici e che eviti‭, ‬almeno parzialmente‭, ‬i corsi‭ (‬ed i costi‭) ‬di aggiornamento obbligatori previsti con un’attività alternativa di formazione‭ (‬partecipazione a convegni‭, ‬corsi e attività svolte‭). ‬

Dovranno essere riviste le modalità di organizzazione dei corsi a livello regionale‭, ‬restituendo ai Comitati le competenze di gestione e la valorizzazione dei propri tecnici mantenendo la gestione delle risorse‭.‬

Organi di Giustizia

E’‭ ‬doveroso dedicare una riflessione ad un tema sempre delicato come gli Organi di giustizia‭. ‬
Sarà garantita la massima trasparenza in tutte le attività della Giustizia Federale‭, ‬così come l’indipendenza dei vari Organi‭.‬

CONCLUSIONI

Infine‭, ‬un mio‭ ‬grande‭ ‬sogno‭: ‬riportare la‭ ‬6‭ ‬Giorni a Milano‭ ‬e trasformarla in un‭ ‬prestigioso‭ ‬appuntamento del calendario internazionale‭. ‬Un evento in grado di coinvolgere‭, ‬con una serie di iniziative collaterali‭, ‬la città‭ ‬del fashion per riuscire ad arrivare non solo al mondo del ciclismo‭.‬

Stiamo attraversando un momento molto particolare per il nostro movimento legato alla Pandemia‭. ‬Da imprenditore ho sempre ritenuto che proprio nei periodi difficili non si debba smettere di investire nella propria azienda per non perdere competitività e poter stare al passo con i tempi‭. ‬Lo stesso voglio fare per la FCI‭. ‬

L’obiettivo primario è compattare il movimento‭, ‬che si è disgregato durante questa campagna elettorale‭, ‬per lavorare insieme allo‭ ‬scopo comune che è il bene del ciclismo‭.‬

Nel confermare la passione quale‭ ‬“filo conduttore“‭ ‬della mia attività nel mondo del ciclismo e il senso del‭ ‬“motto”‭ ‬della mia candidatura‭, ‬fin qui indubbiamente comprovato dai fatti‭, ‬ribadisco il massimo impegno da parte mia e della mia squadra a far sì che la Federazione ed il Ciclismo Italiano possano avere l’importanza che gli compete a livello nazionale ed internazionale‭.‬

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