 Primo arrivo in salita del Tour de Suisse 2019 e primo vero scontro diretto tra i migliori scalatori della corsa elvetica: questo quanto ha regalato la 6^tappa, la Einsiedeln-Flumberberg di 120,2 km, resi impegnativi da un Gpm di 3^categoria e dall’ascesa finale, 8,5 km al 9% di pendenza media.
L’UAE Team Emirates ha chiuso la giornata potendo rallegrarsi per il 7° posto di un pimpante Rui Costa (foto Bettini), membro assieme al compagno di squadra Alexander Kristoff di una fuga di 24 corridori sgranatasi lungo l’ascesa finale, e per i segnali incoraggianti mostrati da Fabio Aru, 15° a 1’11” dal vincitrore Antwan Tolhoek (Jumbo-Visma), quest’ultimo membro del gruppo di attaccanti. La classifica generale vede Aru entrare nella top 10, piazzandosi al 9° posto a 1’07” dal nuovo leader Egan Bernal (Team Ineos), e Sergio Henao salire al 13° posto a 1’22”. Spazio alle parole di Rui Costa: “Le mie sensazioni sono state migliori di quelle dei giorni scorsi, sapevo di dover essere pronto nei primi chilometri per entrare nella fuga e sono riuscito a centrare questo obiettivo. Fabio Aru mostra soddisfazione: “Ho cercato di gestirmi lungo la salita finale perché erano tanti mesi che non effettuavo uno sforzo così intenso e prolungato in corsa. Nella 7^tappa, con partenza da Unterterzen, dopo 216,6 km di gara i corridori affronteranno il secondo e ultimo arrivo in salita del Tour de Suisse, ovvero il San Gottardo, dopo aver già scalato la salita di 2^categoria di Flims e il Lukemanierpass. Ordine d’arrivo 6^tappa Classifica generale dopo la 6^tappa |