Carapaz mantiene il vantaggio di 1’54” su Nibali prima della Cronometro Individuale finale, l’atleta dell’Astana conquista la sua seconda tappa al Giro dopo quella dell’Aquila.
Croce d’Aune – Monte Avena, 1 giugno 2019 – Lo spagnolo Pello Bilbao ha conquistato la sua seconda vittoria di tappa al 102esimo Giro d’Italia davanti al connazionale Mikel Landa e alla Maglia Azzurra Giulio Ciccone in cima alla salita di Croce d’Aune – Monte Avena nell’ultima tappa di montagna della Corsa Rosa. Era uno dei membri della fuga di giornata che era stata neutralizzata dal gruppo dei favoriti a 4 km dalla fine. Il suo compagno di squadra Miguel Angel Lopez non è però rimasto con i migliori dopo essere stato coinvolto in un incidente con uno spettatore. Richard Carapaz ha mantenuto lo stesso vantaggio di 1’54” sul secondo in Classifica Generale, Vincenzo Nibali. Il terzo in classifica prima della tappa, Primoz Roglic è sceso al quarto posto e ha ricevuto una penalità di 10” per essere stato spinto da uno spettatore. Landa, ora terzo, ha 23″ di vantaggio sullo sloveno in vista della Cronometro Individuale finale di 17 km a Verona domani.
LE PILLOLE STATISTICHE
- Mai un deficit di 1’54” è stato recuperato in una prova a cronometro nell’ultimo giorno.
- In tre occasioni su diciotto, la Maglia Rosa è cambiata nella cronometro di chiusura del Giro: nel 1984, da Laurent Fignon a Francesco Moser (nell’Arena di Verona come domani); nel 2012, da Joaquim Rodriguez a Ryder Hesjedal (a Milano); nel 2017, da Nairo Quintana a Tom Dumoulin (a Milano).
- Seconda vittoria di tappa al Giro di Pello Bilbao dopo la tappa 7 a L’Aquila quest’anno. È anche la seconda vittoria di tappa per uno spagnolo in quest’edizione della Corsa Rosa.
- È la 112esima vittoria di tappa per la Spagna nella storia del Giro. Prima di Bilbao, l’ultimo vincitore spagnolo era stato Mikel Nieve nella tappa 20 a Cervinia l’anno scorso.
RISULTATO FINALE
1 – Pello Bilbao (Astana Pro Team) – 194 km in 5h46’02”, media 33,638 km/h
2 – Mikel Landa (Movistar Team) s.t.
3 – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) a 2″
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Movistar Team)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE
1 – Richard Carapaz (Movistar Team)
2 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’54”
3 – Mikel Landa (Movistar Team) a 2’53”
4 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 3’16”
5 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 5’51”
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Pello Bilbao ha dichiarato: “Ero in fuga pronto per aiutare Miguel Angel Lopez in un secondo momento. Volevamo salisse sul podio finale. A 50 km dalla fine, ho iniziato a pensare alla vittoria di tappa perché sarebbe stato difficile per il gruppo raggiungerci. Nel finale pensavo di essere più veloce degli scalatori e sapevo che Carapaz avrebbe lavorato per Mikel Landa per fargli vincere la tappa. Quando si presenta una opportunità bisogna coglierla”.
La Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “Credo che domani 1’54” su Nibali possa bastare. Sono molto contento del lavoro di squadra di oggi. L’abbraccio di Nibali al traguardo è stato un gesto molto bello. L’ho visto molto forte oggi ma anche Mikel [Landa] ed io non eravamo da meno. So che il mio compagno è in grado di salire sul podio finale, ecco perché abbiamo attaccato Roglic. L’altro obiettivo che avremmo potuto centrare era la vittoria di tappa con Mikel. Ci siamo andati vicini. Peccato”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 21 – Verona-Verona ITT 17,0 km – dislivello 250 m
Frazione a cronometro sul Circuito delle Torricelle (dei Mondiali) percorso in senso antiorario. Prima parte per vialoni rettilinei e molto larghi. Poi 4,5 km di salita al 5% con alcuni “scalini” e con carreggiata più stretta della prima parte. Quindi GPM e cronometraggio intermedio in vetta alla salita. Seguono 4 km di discesa su strade come quelle della salita. Ultimi 3 km lungo le vie cittadine con alcune curve ad angolo retto. Arrivo in Piazza Bra e nell’Arena di Verona.
Ultimi km
Ultimi chilometri per viali cittadini larghi e rettilinei. Cronometraggio finale in Piazza Bra prima dell’ingresso in Arena. Rettilineo di arrivo di 150 m, largo 6,5 m fondo in asfalto.