SUCCESSO AD ANCONA PER L’INCONTRO FORMATIVO “SICURI IN BICICLETTA”

Educare, promuovere, sostenere il comportamento sicuro in bicicletta non solo come attività sportiva ma anche come mezzo per una sana e semplice passeggiata lontano dal pericolo del traffico veicolare: ha riscosso un grande successo ad Ancona, presso la sala convegni del comitato regionale FIGC Marche, l’incontro formativo tra i ragazzi delle categorie giovanili (esordienti, allievi e giovanissimi insieme ai tecnici e ai dirigenti dei club) e una rappresentanza delle istituzioni federali e della Polizia di Stato nell’ambito del progetto Sicuri in Bicicletta.

I relatori Silvia Scarponi (sorella del compianto Michele), Maurizio Ciucci (consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana), Maurizio Luzzi (in rappresentanza della commissione nazionale giovanile della Federciclismo), Egiziano Villani (Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza), Daniele Fiorin (direttore tecnico della nazionale italiana giovanile), Alessandro Zadra (Sovrintendente Capo della Polizia di Stato), Sandro Vedovi (responsabile del progetto Fondazione Ania condiviso con la Federazione Ciclistica Italiana) e Fabio Santone (Comandante della Polizia Stradale di Ancona) hanno illustrato tutti gli argomenti del convegno relativi alla conoscenza delle norme principali del codice stradale, al riconoscimento di comportamenti corretti e non, all’uso obbligatorio del casco (anche per i semplici spostamenti e al di fuori del contesto agonistico di gara) e degli accessori per segnalare la presenza sulla strada (campanello, luci e giubbino ad alta visibilità con fasce rifrangenti), allo svolgimento su strada degli allenamenti solo come lavoro di fondo e di resistenza procedendo in fila indiana (e non il lavoro tecnico che si deve effettuare “a secco” in corsa oppure all’interno di uno spazio chiuso come un ciclodromo o una pista d’atletica leggera) oltre all’importanza del ruolo della direzione di corsa e del servizio medico per disciplinare la gestione della sicurezza in tutte le manifestazioni e per limitare  l’impatto sulla viabilità ordinaria.

Attraverso nozioni, immagini e filmati, la chiarezza delle informazioni trasmesse e la disponibilità dei relatori ha coinvolto tutti i presenti all’incontro: “Gli spunti di riflessione sono stati molteplici – sottolinea Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche -. Tra gli impegni prioritari della Federazione Ciclistica Italiana c’è il tema della sicurezza stradale per tutelare i nostri ragazzi che vanno in bicicletta per il piacere di praticare l’attività sportiva e come opportunità di svago. Speriamo di aver fatto un ulteriore passo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza e dell’utenza debole nel rispetto delle regole e per salvaguardare la nostra incolumità ”.

Al termine dell’incontro, a ciascun ragazzo è stato consegnato l’opuscolo informativo “Sicuri e Protetti sulle due ruote” e la pettorina ad alta visibilità (da indossare quando si va in bicicletta) a chiudere una lezione partecipe e attiva sotto il profilo dell’apprendimento tecnico e delle nozioni del Codice della Strada, per dare manforte a questo progetto che vede la collaborazione della Polizia di Stato e la stretta sinergia tra la fondazione ANIA e la Federciclismo. 

Credit fotografico Polizia di Stato

 

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