MASNADA SFIORA L’IMPRESA SUL GRAN SASSO, L’ANDRONI ANCORA IN FUGA AL GIRO

FOTO BETTINI

«Davvero grandi complimenti a Fausto Masnada. Oggi ha fatto qualcosa di eccezionale, sfiorando una vera e propria impresa. Devo dire che ad un certo punto, seguendolo da vicino in ammiraglia, credevo ce la potesse fare». Bisogna partire dalle parole del team manager dell’Androni Giocattoli Sidermec Gianni Savio per raccontare la Pesco Sannita-Gran Sasso d’Italia (9ª tappa di 225 chilometri) che ha visto un Fausto Masnada semplicemente da applausi. Lo scalatore bergamasco dell’Androni Giocattoli Sidermec è entrato dapprima nella fuga a quattordici che ha segnato la tappa per poi allungare tutto solo quando all’arrivo di Campo Imperatore in cima al Gran Sasso mancavano ancora venti chilometri. Bella l’azione solitaria del 24enne, recentemente terzo al Giro dell’Appennino, che ha staccato i compagni d’avventura e retto a lungo al ritorno del gruppo, che è riuscito a ricucire su di lui ai meno 3 chilometri dall’arrivo. La fuga, partita ad inizio tappa, era arrivata a superare gli 8 minuti di vantaggio. Prima dell’attacco della parte finale della salita il plotone però aveva ridotto di molto il gap. Masnada è stato molto bravo per parecchi chilometri a conservare tra il minuto e mezzo e i due minuti di vantaggio prima del recupero dei big della classifica. «Crediamo molto in Fausto» prosegue ancora Gianni Savio «tanto è che ha già rinnovato il contratto con Androni Giocattoli Sidermec anche per l’anno prossimo».

Masnada assoluto protagonista della tappa del Gran Sasso, vinta dalla maglia rosa Yates, ma non solo per l’Androni Giocattoli Sidermec. Per i campioni d’Italia, infatti, quella di oggi è stata l’ottava tappa consecutiva in fuga: nell’azione di quattordici uomini c’erano Masnada, che ha vinto anche un Gpm e Davide Ballerini, primo nei due traguardi volanti di giornata.

Il Giro domani osserverà la sua seconda giornata di riposo. Martedì si ripartirà da Penne verso Gualdo Tadino.

 

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