UNA GIORNATA ALL’ATTACCO NELLA COPPI E BARTALI

FOTO BETTINI

Parola d’ordine attaccare. Perso nella tappa di ieri Jakub Mareczko non restava altro da fare alla Wilier Triestina – Selle Italia che, guidata in ammiraglia da Luca Scinto e Serge Parsani, ha movimentato quella che in teoria era la frazione più facile della Settimana Coppi e Bartali.

Nei primi km in evidenza Jacopo Mosca che veniva braccato dal gruppo dopo un primo tentativo e poi lo stesso corridore piemontese, insieme a Marco Coledan, riusciva a rientrare sull’azione di Remy Di Gregorio, Michal Paluta, Dimitri Peyskens, Peter Williams e Christofer Jurado che pure poteva vantare quasi 2′ sul gruppo al km 40.

Entrati nel circuito di Crevalcore, Coledan e Mosca sono stati ripresi dal gruppo a 35 km dal traguardo proprio quando il plotone, anche a causa del vento, si spezzava consentendo a 41 corridori, compresi Turrin e Busato oltre ai due già citati, di giocarsi il successo di tappa.

La sfortuna colpiva però Busato e Coledan, con una caduta a 2500 metri dall’arrivo che li tagliava fuori dalla lotta per la tappa che andava al britannico Lawless con Turrin 8° e Mosca, premiato come vincitore dei traguardi volanti, 11°.

In classifica generale risalgono Turrin, 10°, e Busato, 13°, in vista della cronometro che domani chiuderà la Settimana Coppi e Bartali con la dura salita di Monte Gibbio che decreterà il vincitore finale

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