COMINCIATO OGGI DA BOLOGNA IL VIAGGIO DEL GIRO D’ITALIA VERSO LA GRANDE PARTENZA

Con il taglio del nastro a FICO Eataly World, Quartier Generale della Corsa Rosa, sono ufficialmente cominciate le operazioni preliminari del Giro 102. Conferenze stampa di Israel Cycling Academy e Trek-Segafredo.

Da sinistra: il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, il Sindaco di Bologna, Virginio Merola e l’Amministratore Delegato di FICO Eataly World Tiziana Primori (Credit FICO Eataly World)

Bologna, 8 maggio 2019 – Si sono svolte oggi le Conferenze Stampa di alcune delle squadre protagoniste del centoduesimo Giro d’Italia, in programma dall’11 maggio al 2 giugno e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport.

Trek-Segafredo


Bauke Mollema, il capitano della Trek-Segafredo, ha detto:Mi sento pronto per il mio terzo Giro dopo il 2010 ed il 2017. Credo che l’ultima crono sia la stessa del mio primo Giro. Conosco anche il San Luca per aver corso il Giro dell’Emilia diverse volte. Tutte e tre sono crono difficili. Ho lavorato su questa specialità nei mesi passati. Ho anche fatto la ricognizione di sei o sette tappe di montagna, sono preparato. Il mio primo obiettivo sarà di lottare per la classifica generale. Mi sento al livello in cui volevo essere alla partenza del Giro, anche se sono consapevole della qualità del gruppo dei favoriti“.

Israel Cycling Academy


Kjell Carlström, Direttore Sportivo della Israel Cycling Academy, ha dichiarato: “L’anno scorso la Grande Partenza del Giro a Gerusalemme è stata un successo, anche per il nostro team. Siamo felici di essere tornati con lo stesso obiettivo della passata edizione: essere attivi e visibili in gara, provare e vincere una tappa“.Davide Cimolai ha aggiunto: “È davvero strano essere alla mia prima partecipazione al Giro, sono sempre stato un corridore italiano non convenzionale. In passato ero ossessionato dal Tour e le squadre per cui ho corso mi ci hanno sempre mandato. Finalmente sono qui, emozionato come un neo professionista. Dopo due anni in cui ho corso come ultimo uomo per Arnaud Démare ho ritrovato fiducia nel mio sprint. Ci sono grandi nomi al via di questo Giro ma non grandi treni nelle squadre dei velocisti, forse l’unica eccezione è la Deceuninck-Quick Step“.

 

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