BUONGIORNO DALLA TAPPA 13 DEL GIRO D’ITALIA

Il primo grande arrivo in salita di una tappa in linea, la frazione odierna porterà il gruppo da Pinerolo ai 2247 metri di Ceresole Reale (Lago Serrù).


Pinerolo, 24 maggio 2019 – Buongiorno dalla tredicesima tappa del centoduesimo Giro d’Italia, in programma dall’11 maggio al 2 giugno e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la Pinerolo-Ceresole Reale (Lago Serrù) di 196 km. Il primo arrivo in salita di questo Giro d’Italia in una tappa in linea, si sale fino ai 2247 metri.

La corsa ha passato il km 0 alle ore 11:39 con il gruppo forte di 156 corridori. Non partiti i dorsali numero 85 – James Knox (Deceuninck – Quick-Step), 126 – Roger Kluge (Lotto Soudal) e 156 – Giacomo Nizzolo (Team Dimension Data).

METEO
Pinerolo (Partenza): Nuvoloso, 19°C. Vento: debole E – 8 km/h.
Ceresole Reale (Lago Serrù – 17:15 – Arrivo): Variabile, 7°C. Vento: debole N – 6 km/h.

PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 47 punti in palio per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti – 338 punti rimasti) e 98 punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatore (549 punti rimasti).

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da EnelJan Polanc (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Arnaud Demare (Groupama – FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca MediolanumGianluca Brambilla (Trek – Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da EurospinHugh John Carthy (EF Education First)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Jan Polanc (UAE Team Emirates)
2 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 4’07”
3 – Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 4’51”


PERCORSO
Tappa 13 – Pinerolo-Ceresole Reale (Lago Serrù) 196 km – dislivello 4.500 m
Arrivo in salita sopra i 2.000 m. La tappa si snoda interamente in provincia di Torino aggirando da nord il capoluogo Piemontese e scalando dapprima il Colle del Lys dal suo versante più difficile con lunghi tratti tra il 9 e il 10%. In seguito, attraversato il Canavese Occidentale, la corsa scala la salita inedita di Pian del Lupo (strada del Santuario di Santa Elisabetta), dura e articolata sia a salire che a scendere con pendenze per lunghi tratti in doppia cifra.

Al termine della discesa su Pont Canavese inizia la salita finale che tra falsopiano e salita vera e propria misura oltre 44 km. Dopo Noasca la salita vera con le pendenze maggiori nella prima parte dove si percorre la strada vecchia riasfaltata per le biciclette, che evita la lunga galleria di 3.650 m. Giunti nell’abitato di Ceresole la strada spiana accanto al lago artificiale per riprendere a salire per gli ultimi 10 km.

Ultimi km
Ultimi 8 km in salita con i primi 3 attorno al 6% seguiti dai successivi 5 km tra il 2 e il 3% fino all’arrivo. Da segnalare una doppia curva stretta a destra che immette nel rettilineo che costituisce sostanzialmente l’ultimo km. Rettilineo finale (dopo una semicurva) di 100 m, fondo in asfalto, carreggiata di 6 m.

IL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO
La tappa di oggi attraverserà alcuni comuni del Parco Nazionale Gran Paradiso (Locana, Noasca e Ceresole Reale) per concludersi al Lago del Serrù. Il Parco Nazionale Gran Paradiso è stato istituito nel 1922 e copre una superficie di 70.000 ettari tra Piemonte e Valle d’Aosta. La fama dell’area protetta è fortemente legata all’animale simbolo del Parco stesso, lo Stambecco alpino, dato che proprio l’istituzione dell’area ha consentito di salvare la specie dall’estinzione. Dei 196 km previsti dalla tappa, gli ultimi 9 (tratto da località Villa a Lago Serrù) rientrano all’interno del Parco, un’area particolarmente sensibile dal punto di vista naturalistico e per la quale sono state previste speciali misure di attenzione per tutelare gli ambienti e la fauna presenti.

 

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